lorentzianolorentziano [agg. Der. del cognome di H.A. Lorentz] [PRB] Distribuzione l. (o, assolut., lorentziana s.f.): quella rappresentata dalla funzione l. (v. oltre). ◆ [ANM] Funzione l. (o, assolut., [...] è I=I₀{Γ2/4 [(ω-ω₀)2+(Γ/2)2]} , con I₀ intensità massima, ω₀ pulsazione di intensità massima e Γ larghezza a metà intensità (v. fig.) di una sorgente di radiazione che perciò è detta sorgente lorentziana. ◆ 2[OTT] Riga l.: riga spettroscopica la cui ...
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Lorentz, trasformazione di
Lorentz, trasformazione di nella fisica relativistica, trasformazione delle coordinate che permette di passare da un sistema di riferimento a un altro in moto rettilineo uniforme [...] rispetto al primo; sono dovute al fisico olandese H.A. Lorentz. In fisica classica, le trasformazioni tra sistemi di riferimento con le caratteristiche descritte in precedenza, le trasformazioni di Lorentz tra le coordinate sono le seguenti (in cui c ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] di natura teorica e contrastanti risultati sperimentali hanno suggerito varie modifiche alla legge di Newton (P.-S. Laplace, H.A. Lorentz ecc.) e dato vita a nuove teorie, tra le quali segnano una svolta di fondamentale importanza quelle dovute ad ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] l’azione di forze elettriche, o in qualche caso anche meccaniche.
Con l’assetto definitivo di questa teoria, dovuto aH.A. Lorentz, pareva che nulla vi fosse più da investigare in fatto di leggi fondamentali. Si dovette però ben presto constatare ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] e Langevin (1905) spiegarono il diamagnetismo come proprietà di origine atomica, comune a tutti i corpi, legata (come già era stato ipotizzato da H.A. Lorentz) al moto orbitale degli elettroni dell’atomo, mentre considerarono il paramagnetismo come ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] da E. nella terza memoria, Zur Elektrodynamik bewegter Körper. Sembrava infatti che H. A. Lorentz fosse riuscito, con la teoria degli stati corrispondenti, a spiegare esaurientemente l'impossibilità di ricavare da alcuni effetti elettromagnetici un ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] nei m. fu sviluppata da P. Drude nel 1900 e H.A. Lorentz nel 1902, ed è basata sul concetto di ‘gas di elettroni -Franz: Wi=ρi/(L T); d’altra parte, si può mostrare che We è proporzionale a T2 (per T<Θ/10); in definitiva, si può scrivere:
W = ηT2 ...
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conducibilità Proprietà dei corpi di trasmettere il calore ( c. termica) o l’elettricità ( c. elettrica) e coefficiente che misura questa proprietà. Per quest’ultimo si usa spesso, in modo del tutto equivalente, [...] mezzo. L’unità di misura SI della c. elettrica è il siemens a metro (S/m).
La c. elettrica di un mezzo materiale viene attribuita P. Drude, 1900; teoria elettronica della materia di H.A. Lorentz, 1902) partivano dall’ipotesi che il gas elettronico ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] della relatività di Einstein, gli valsero la stima di illustri colleghi come L. Boltzmann, H. A. Lorentz e W. Wien e, nel 1906, la chiamata a Monaco come prof. di fisica teorica. A S., uno tra i maggiori fisici matematici del suo tempo, è dovuto, in ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] si svilupparono le teorie unitarie (da H. Weyl ad Einstein), volte a ridurre a unità i fenomeni gravitazionali ed elettromagnetici, trasformazione di Galileo, lo sono invece rispetto a quella di Lorentz, ed è pertanto ragionevole la presunzione ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...