Figlio (n. 1237 - m. 1275) di Boemondo V, assunse il governo nel 1252, sebbene minore, ponendo termine all'odiata reggenza della madre, Luciana di Segni. Nel 1259, rompendo la tregua coi Saraceni, si alleò [...] con Hulagu, fratello e luogotenente del gran khān dei Mongoli. La sconfitta di questo determinò (1264) l'invasione del suo principato da parte del terribile sultano Baibars. Caduta Antiochia (maggio 1268), e rifugiatosi a Tripoli, ottenne nel 1271 ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] . XIII ve ne erano a Baghdād 36) andarono distrutte nel saccheggio della capitale fatto nel 1258 dal mongolo conquistatore HūlāgūKhān.
Mossul: biblioteca dell'accademia Dār al-‛ilm fondata verso il 930 da un privato.
Bassora: due biblioteche furono ...
Leggi Tutto
Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] decise di sottomettersi ai Mongoli e si recò fino a Karakorum per prestare omaggio a Mangū Khān. Così poté essere risparmiato dall'invasione di HūlāgūKhān (1257-1258); ma, partiti i Mongoli, il sultano mamelucco di Egitto, Baībars, ne approfittò per ...
Leggi Tutto
TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] Russia meridionale e nelle steppe a nord del Turkestan, con sede nella vallata dell'Irtys; 4. della Persia fondato da HūlāgūKhān, nipote di Genghīz e conquistatore di Baghdād (1258). Sebbene il mongolo fosse la lingua ufficiale di questi sovrani, la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] il posto giurando vendetta contro i crociati che preferirebbero l’ordine preesistente; nel 1258, infine, i Mongoli di HulaguKhan conquistano Baghdad e uccidono l’ultimo califfo abbaside. In pochi anni l’equilibrio della “fertile mezzaluna” è ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il grande slancio dei primi secoli dall’acquisizione delle conoscenze greche [...] di astronomi si raccoglie intorno alla figura di Nasir al-Din al-Tusi. Questi riceve dal proprio sovrano, HulaguKhan, ingenti mezzi per edificare a Maragha un osservatorio astronomico dotato di grandi strumenti graduati con cui seguire gli astri ...
Leggi Tutto
Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] beni nelle province persiane. Poi anche i nomadi furono assimilati dalla civiltà islamica. Lo stesso nipote di Genghis khan, Hulagu, fondatore della dinastia degli Ilkhan (1256-1349) stabilitasi su Persia e Mesopotamia, pur rimasto pagano, guardò con ...
Leggi Tutto
Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] d'Armenia nel 1254. Il sovrano armeno si era reso vassallo dei mongoli e ne assecondava la politica. Quando il khānHūlagū intraprese la conquista della Siria musulmana, Boemondo raggiunse la sua armata e partecipò alla presa di Damasco, un atto che ...
Leggi Tutto
Conquistatore mongolo (1217 circa - 1265) della Persia e fondatore della dinastia degli Īlkhān, nipote di Gènghiz khān; sottomise la Persia (1256) e (1258) conquistò Baghdād, ponendo fine al califfato [...] all'Oceano Indiano. Prese il titolo di Īlkhān (sovrano provinciale o tribale) per mostrare la sua dipendenza dal Gran khān della Mongolia. Protesse i cristiani, benché pagano; favorì la scienza, costruendo un osservatorio astronomico a Marāgha. ...
Leggi Tutto
Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] regno di Güyük (1246-48), il potere passò alla discendenza di Tūlūy con Mangū, riconosciuto khān nel 1251. Sotto il suo regno, Hūlāgū comandò la spedizione contro Baghdad che distrusse il califfato abbaside (1258), mentre l’altro fratello, Qūbilāy ...
Leggi Tutto