Orientalista, cosmografo cabalista (Barenton, Manche, 1510 - Parigi 1581). Al seguito dell'ambasciata di Francesco I a Costantinopoli iniziò lo studio dell'arabo, avendo già appreso da autodidatta l'ebraico e il greco. Pur stimato come studioso, ebbe vita assai movimentata per le sue idee stravaganti, orientate verso il tentativo di conciliare un cristianesimo razionalistico con speculazioni visionarie, ...
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(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] De verbo mirifico e De arte cabalistica, e poi ancora su Egidio da Viterbo e Francesco Giorgio Veneto. Al francese GuillaumePostel (16° sec.) si devono le traduzioni dei due maggiori testi cabalistici, lo Zōhar e il Sēfer Yĕṣīrāh, grazie alle quali ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] appunto perché accolga di fronte alla tradizione teologica medievale la scienza nuova, cioè la filologia - c'è GuillaumePostel, un cultore di idiomi peregrini, cioè arabo, caldaico, ecc. Si pubblicano grammatiche, dizionarî (capitale il Thesaurus ...
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- Storico delle religioni (n. 1911 - m. Parigi 2003). Docente di Storia dell'esoterismo cristiano alla EPHE (École Pratique des Hautes Études) di Parigi (1965-79), dedicò buona parte della propria esistenza [...] choses cachées (1973; trad. it. 1975); Postelliana (1981); Vie et caractère de GuillaumePostel (1986; trad. it. 1987); Postel revisité. Nouvelle recherche sur GuillaumePostel et son milieu (1998). Studioso anche di mistica, nel 1964 pubblicò Les ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ai cronisti medievali, con una assai scarsa distinzione delle fonti utilizzate, tanto da far ricordare le ricostruzioni fantasiose di GuillaumePostel. Quanto vi fosse di favoloso lo si può arguire sin dalle prime pagine: «s’afferma che non per la ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] en Anagni 1494, in Saggi storici intorno al Papato, XXI, Roma 1959, pp. 171-88; F. Secret, L'émithologie de GuillaumePostel, in Umanesimo e esoterismo, Atti del V convegno intern. di studi umanistici, Padova 1960, p. 388; M. E. Cosenza, Biographical ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] . Lettere ebraiche furono usate nel De Etruriae regionis [...] originibus, institutis, religione et moribus (1551) di GuillaumePostel. Dal punzonista francese Guillaume Le Bé, che dopo aver lavorato nell’officina di Robert Estienne nel 1545 si era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] con l’ebraico, o almeno con un ebraico delle origini.
Figura di primo piano in questa fioritura di studi è GuillaumePostel. Consigliere dei re di Francia, in contatto con le maggiori personalità religiose, politiche e scientifiche del suo tempo ...
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Sansovino, Francesco
Francesco Ronco
Nacque a Roma nel 1521, dallo scultore Iacopo Tatti detto il Sansovino, mentre l’identità della madre resta ignota (Bonora 1994, p. 16). Dopo il sacco di Roma (1527), [...] , Giovio, Alfonso de Ulloa, Gasparo Contarini, il volgarizzamento dell’Utopia di Tommaso Moro allestito da Ortensio Lando, GuillaumePostel, autori letti in una chiave di confronto e di comparazione tra differenti regimi politici (Carta 2007, p. 287 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] L. Kuntz, Firenze 1988; Marion L. Kuntz, Marcantonio Giustiniani, Venetian Patrician and Printer of Hebrew Books, and His Gift to GuillaumePostel: Quid pro quo?, "Studi Veneziani", n. ser., 17, 1989, pp. 51-63. Su Teseo Ambrogio degli Albonesi, A ...
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