Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] e il perfezionamento della notazione su rigo, la trasmissione della musica dal dominio esclusivo dell'oralità.
Vita e opere
Dapprima monaco a Pomposa, fece poi lunghi viaggi, dopo i quali tornò ad Arezzo; le ultime sue tracce si trovano a Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la [...] ’insegnamento del canto liturgico si sviluppi nelle stesse aree interessate da queste esperienze. Figura dominante è quella di Guido. Monaco a Pomposa, presso Ferrara, sul delta del Po, cerca di portare il suo contributo al secolare problema della ...
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Negli ultimi anni, il vecchio centro, rappresentato dalla Piazza Umberto I e dal Corso Vittorio Emanuele accenna a spostarsi verso la ferrovia, specialmente dopo che si sono create, a destra e a sinistra [...] di Piazza GuidoMonaco, due spaziose strade moderne: Via Petrarca e Via Roma (che continua con Via Crispi).
Si sono ripristinati gli antichi edifici della Piazza Grande (già Vasari), si sono riportati alla luce i ruderi del muro di cinta medievale di ...
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Nato a Montegiorgio (Marche) il 16 novembre 1881. Compositore e musicologo. Studiò al liceo musicale di Santa Cecilia di Roma con i maestri De Sanctis, Bustini, Sgambati, e ne uscì diplomato nel 1906; [...] dell'Alfieri (Roma, teatro Costanzi 1920). Fervido cultore del canto corale, organizzò e diresse la società corale operaia "GuidoMonaco a Livorno, e, come ispettore per il canto corale nelle scuole del governatorato di Roma, diede con masse di ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] ; Le Lyrique e Il requiem di Mignon di Rubinstein. Poi, le parole dell'Inno delle Nazioni di Verdi, l'Inno-marcia a GuidoMonaco di Mancinelli; Luna fedel di Denza; La Vergine di Sunam, musicata da Bellardi e da G. Ricordi; La Cipria di Coronaro; Mia ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] , vicino a Perennio, avevano officine i Rasinii e i Vibieni; fra piazza S. Francesco e via GuidoMonaco C. Annius, C. Volusenus e C. Memmius; fra via GuidoMonaco e piazza del Popolo, C. Umbricius e L. Avilius.
Un'altra vasta officina in località ...
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Scultore (Livorno 1824 - Arezzo 1899). Allievo di L. Bartolini a Firenze e di P. Tenerani a Roma; seguì l'indirizzo veristico-accademico. Insegnò alle accademie di Pisa e di Bologna; eseguì monumenti (a [...] GuidoMonaco ad Arezzo, a Vittorio Emanuele II a Firenze), statue, busti, ecc. ...
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MEMMIO, Gaio (C. Memmius)
Luisa Banti
Padrone di una fabbrica di vasi aretini, scoperta ad Arezzo nel 1872 in Via GuidoMonaco. Questa fabbrica, anteriore a quella di P. Cornelio, fiorì probabilmente [...] dal 30 a. C. circa fino all'inizio dell'era cristiana. Varî schiavi che lavoravano per M. appartennero alla fabbrica dei Rasinî: si potrebbe anche pensare a una riunione delle due fabbriche.
I frammenti ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] giovò la presenza a Ca’ Foscari di Francesco Stumpo, funzionario giovane, di grandi qualità, che successe a GuidoMonaco interpretando con equilibrio ed efficienza la parte assegnatagli da un rettore di forte personalità.
Il secondo dei traguardi ai ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] felice corrispondenza di interessi artistici. In occasione del Festival guidoniano di Arezzo il M. scrisse l'Inno-marcia a GuidoMonaco su testo di Boito (1882), e due anni dopo affrontò l'agone teatrale debuttando come operista a Bologna con Isora ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...