FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] 119, 123, 146; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, IV,Stuttgart 1952, pp. 255, 258; E. Ragni, Fieschi di Lavagna, Guglielmo, in Dict. d'histoire et de géographie ecclés., XVI,Paris 1967, coll. 143 ss.; A. Paravicini Bagliani, Cardinali di ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] capitano generale degli eserciti della Chiesa. Il pontefice fu affiancato, in quell'impresa, anche da un cugino del F., GuglielmoFieschi, diacono cardinale del titolo di S. Eustachio, che il papa nominò legato apostolico.
L'azione ebbe, in un primo ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] apr. 1266 cedette alle clarisse del convento di S. Eustachio in Chiavari, fondato dal cardinale GuglielmoFieschi, le terre che il cardinale Ottobono Fieschi, di cui il F. curava gli interessi in Genova, aveva comperato dall'arcivescovo Gualtieri da ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] Federico II, di Arrigo VI, di Costanza; simili a quello di Guglielmo I a Monreale.
Alla fine del Duecento i sarcofagi sono posti vivi però in un nuovo organismo architettonico, della tomba Fieschi a S. Lorenzo e Savelli all'Aracoeli.
In periodo ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] rinnovò il panorama della scultura funebre, in cui pure le botteghe romane si cimentarono, come dimostra la tomba di GuglielmoFieschi (m. nel 1256) nella controfacciata di S. Lorenzo f.l.m., unico esempio superstite, seppure molto alterato, di una ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] o delle Muse viste come le Virtù -, ma anche quando veniva messa da parte, come nel caso invece del cardinale GuglielmoFieschi, inumato nel 1256 in un sarcofago nuziale. Talvolta i sarcofagi venivano anche rimaneggiati, provvisti di coperchi nuovi o ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] Novello, grazie all’intervento diplomatico del pontefice e alla mediazione di Pierre de Colmieu, cardinale di Albano, di GuglielmoFieschi, cardinale diacono di Sant’Eustachio, e di Ottaviano Ubaldini, cardinale di Santa Maria in via Lata, Uberti ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] importanti comunità religiose, ottennero dal papa alcune importantissime concessioni: un cardinale "governatore", nella persona di GuglielmoFieschi, nipote del papa, la protezione apostolica su tutte le domus della Congregazione con la conferma dei ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] i quali avessero chiesto di professare la regola dei servi di Maria. Ed infine il 23 ott. 1251 il cardinale GuglielmoFieschi comunicava che gli era stata affidata dal papa la protezione e la guida del nuovo Ordine.
Qualche altra testimonianza per B ...
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NICCOLO da Calvi
Nicolangelo D'Acunto
NICCOLÒ da Calvi. – Nacque a Calvi dell’Umbria nel primo quarto del XIII secolo.
Nulla si sa della sua famiglia di origine.
Entrato nel convento dei frati minori [...] di lasciare la cattedra a favore Niccolò, avvisò il podestà e il popolo di Assisi della sua scelta ed esortò GuglielmoFieschi, cardinale di S. Eustachio, che aveva già approvato l’elezione di Crescenzio, ad agevolare l’avvicendamento.
Luke Wadding ...
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