Insurrezione del mondo rurale e dei ceti inferiori della Germania meridionale e centrale. Ebbe inizio nel maggio-giugno 1524 nel Baden e si estese rapidamente per tutta la Germania centrale, con a capo [...] politico l’obiettivo era quello di una riforma democratica dell’Impero e della costituzione di una sorta di repubblica di contadini. La mancanza di guida e di un piano comune fece esaurire in iniziative terroristiche isolate l’insurrezione, cui la ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] con Wycliffe, in Boemia con Hus e i Taboriti (14° sec.), in Germania con lo Schuhbund (1431): finché la guerradeicontadini (1524-25) vede vaste masse impegnate a lungo in una lotta per i vasti interessi politico-economici in gioco, nelle campagne ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] tra principi schierati pro o contro Lutero, pro o contro l’imperatore Carlo V, impegnato nell’avversare la Riforma. La guerradeiContadini, che nel 1525 attraversò larghe regioni della G. e che si concluse con l’esecuzione di T. Müntzer e con ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] le principali famiglie si organizzarono allora nello scabinato, che fu abolito nel 1436. T. partecipò alla guerradeicontadini, mentre nel 1559 il tentativo di introdurre la Riforma fallì. Nel 1580 dovette sottomettersi all’Elettore palatino ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] alle idee della Riforma anche per influenza del langravio Filippo d’Assia, l’abbazia fu gravemente colpita nella guerradeiContadini (1525); la restaurazione cattolica si impose attraverso l’azione del nunzio Carafa e la creazione di un collegio ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] dai Trattati di Campoformio e di Lunéville), nonostante la violenta resistenza cattolica e tradizionalista al regime giacobino (guerradeicontadini: 1798-99). Al Congresso di Vienna (1815) le province belghe furono unite a quelle olandesi nel regno ...
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Pittrice e scultrice tedesca (Königsberg 1867 - Moritzburg, Sassonia, 1945). Studiò a Berlino e a Parigi (1904) e fu in Italia (1907). Formatasi in un ambiente politicamente impegnato, espresse nelle sue [...] ai numerosi disegni, eseguì incisioni e xilografie spesso presentate in cicli (i Tessitori, 1894-98, la Guerradeicontadini, 1902-08, il Proletariato, la Guerra, 1920-24) e, dal 1910, le prime sculture (Monumento ai morti, 1923, nel cimitero di ...
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Scultore tedesco (Osterode 1460 circa - Würzburg 1531). L'opera di R. rappresenta una delle più alte espressioni del linguaggio plastico tardogotico tedesco. I suoi capolavori, soprattutto altari in legno, [...] ebbe numerosi incarichi nel consiglio della città, e ricoprì la carica di borgomastro nel 1520-21; nel 1525, durante la guerradeicontadini, per aver preso posizione in favore di questi ultimi, fu arrestato e messo alla tortura.
Opere
Le sue prime ...
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Scrittore tedesco (Neuwied, Renania, 1888 - Lehnitz, Berlino, 1953). Medico di professione, almeno agli inizî, durante la prima guerra mondiale, cui partecipò, divenne pacifista. Passato alla politica [...] principali assertori del teatro politico. Fra i suoi drammi: Der arme Konrad (1924), sulla guerradeicontadini del Cinquecento; Cyankali (1929), contro l'ipocrita condanna dell'aborto; Die Matrosen von Cattaro (1930), su un episodio rivoluzionario ...
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Polemista e predicatore luterano (Günzburg 1465 circa - Wertheim 1533); francescano, nel 1524 era già passato al luteranesimo. Predicatore efficace e polemista fecondo, si distinse per il radicalismo sociale [...] (Neue Ordnung des weltlichen Standes, 1521) e religioso, e se il primo, dopo le dure esperienze della guerradeicontadini, si moderò presto (Vom Missbrauch christlicher Freiheit, 1522), l'odio contro il papa e la Curia, e l'aspra ironia contro ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...