Movimento letterario italiano d’avanguardia costituitosi a Palermo nel 1963 e attivo sino alla fine del decennio, che all’esperienza neorealista ormai in declino oppose lo sperimentalismo linguistico più estremo, al fine di elaborare una letteratura capace di dialogare con la nuova realtà sociale del boom economico. Ne fecero parte, tra gli altri, A. Giuliani, E. Sanguineti, N. Balestrini, A. Arbasino, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 47 tedesco. Ed è in questa atmosfera che nasce la neoavanguardia, per molti identificata nel Gruppo63. Se in poesia i neoavanguardisti riescono a stabilire una leadership duratura, le loro proposte narrative incidono solo in superficie su una zona ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Luigi Bonardi (Berceto, Parma, 1927 - Roma 2008). Soggettista e sceneggiatore cinematografico, oltre che narratore, il suo lavoro mostra l'adesione a un realismo concreto che [...] , dove cominciò a collaborare a numerose sceneggiature di film. Nel 1963, lo stesso anno in cui M. aderì al Gruppo '63, la più nota delle avanguardie letterarie del dopoguerra, uscì il suo primo volume di racconti.
Opere
Esordì come narratore con ...
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Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] suo originario ventaglio di interessi filosofico-letterarî testimoniati da Opera aperta (1962) e dall'adesione al Gruppo63, nel progetto di un sapere interdisciplinare quale veniva configurandosi attraverso la nuova centralità delle scienze umane e ...
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Scrittore, giornalista e critico italiano (Voghera, Pavia, 1930 - Milano 2020). Di formazione giuridica, negli anni Sessanta aderì alla neoavanguardia (Gruppo63), dando inizio a una feconda carriera letteraria [...] su giornali e riviste di cultura (Il Verri, Quindici, Corriere della Sera, La Repubblica). Ha aderito al "Gruppo63", incarnandone l'anima più europea e interpretandone le parole d'ordine sulla falsariga del proprio raffinato dilettantismo (come ...
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Scrittore e critico italiano (Genova 1930 - ivi 2010); prof. di letteratura italiana nelle univ. di Torino e Salerno, dal 1974 al 2000 ha insegnato nell'univ. di Genova di cui è stato prof. emerito; deputato [...] stato tra i 5 poeti presenti nell'antologia curata da A. Giuliani I novissimi (1961) e tra i fondatori del Gruppo63. Risalgono a questo periodo opere arditamente sperimentali come le poesie di Laborintus (1956), Erotopaegnia (1960), Purgatorio de l ...
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Manganèlli, Giorgio. - Scrittore e saggista italiano (Milano 1922 - Roma 1990). Fu esponente di rilievo del Gruppo63, del quale ha rappresentato gli aspetti più paradossalmente tradizionalisti, tra il [...] manierismo antiquario e la sottigliezza teologica delle riflessioni sulla letteratura, rispettivamente esemplati fin dall'inizio da Hilarotragoedia (1964) e da La letteratura come menzogna (1967). La radicale ...
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Poeta e critico italiano (Mombaroccio 1924 - Roma 2007); antesignano, teorico e animatore della neoavanguardia italiana, ha curato l'antologia I novissimi (1961), con la quale per la prima volta la nuova [...] preso polemicamente coscienza della propria identità. Negli anni immediatamente successivi alla costituzione della neoavanguardia in Gruppo '63, G. incarnava sia l'anima programmatica più conseguente del rinnovamento (con le raccolte poetiche Povera ...
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Poeta (Šapjane, Fiume, 1941 - Sant'Ilario d'Enza 1988). Formatosi alla scuola di L. Anceschi e legatosi, giovanissimo, ai poeti del Gruppo63, fu collaboratore e redattore del Verri, di Malebolge e di [...] Quindici. Ritiratosi a Mulino di Bazzano (Parma), fondò la rivista Tam Tam, insieme con G. Niccolai, e il notiziario di poesia fonetica Baobab. Con la sua attività editoriale e con il saggio Verso la poesia ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] ma più incisiva si rivelerà la critica di H. Böll), è dalla Francia e dall’Italia, cioè dal nouveau roman e dal Gruppo63, che giungono i segnali più interessanti. Capofila e teorico del nouveau roman è A. Robbe-Grillet (Les gommes, 1953; La jalousie ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...