Letterato (Bologna 1291 circa - m. prima del 1343). Notaio, ebbe cariche pubbliche (fino a quella di primo cancelliere, 1321-34) a Bologna, poi, esiliato dalla sua città per motivi politici (1334), a Napoli. Scrisse un commento in latino all'Inferno dantesco (1324), e un Trattato delle volgari sentenze sopra le virtù morali in cento rubriche. G. Vernani gli dedicò (1329) il suo De reprobatione Monarchiae ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e Mino di Vanni d'Arezzo. Chiosarono la prima cantica, in volgare o in latino, lo stesso Iacopo Alighieri, ser GrazioloBambaglioli cancelliere del comune di Bologna, fra Guido da Pisa (e questa sua seconda fatica rimane ancora in gran parte inedita ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] dei contributi esegetici più insigni della Commedia (il commento, volgarizzato, di GrazioloBambaglioli; quelli, rispettivamente mutilo e acefalo, di Guido da Pisa e GrazioloBambaglioli: entrambi in volgare e il secondo in una versione diversa dalla ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] , Iacopo della Lana und sein Comedia Komentar, in " Deutsche Dante Jahrbuch " XII (1930) 1-40; F. Mazzoni, Jacopo Alighieri e GrazioloBambaglioli, in " Studi d. " XXX (1951) 157-202; M. Barbi, La lettura di Benvenuto da Imola e i suoi rapporti con ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] (Sphera, in Thorndike, 1949, p. 355) indirizzata al cancelliere della città di Bologna, ovvero il commentatore dantesco GrazioloBambaglioli (Ferrilli, 2014, pp. 181-188). Nel commento alla Sphera Cecco dichiara inoltre di avere in progetto una ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] Villani poté contare sulla lezione di Boccaccio, sui commenti trecenteschi della Commedia (gli erano noti quelli di GrazioloBambaglioli, Pietro Alighieri, Francesco da Buti, Guido da Pisa e Benvenuto da Imola) e sulle indicazioni offerte dall ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] Genesi: se non avallandola sulla base di citazioni bibliche, come fece- poco dopo la morte di Dante - GrazioloBambaglioli, che in proposito affermava: "hoc satis verificare videtur verbum illud Ysaie: 'Infernus sub te conturbatus est'": spiegazione ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] di Dante. Tanto è vero che né Pietro Alighieri (che soggiornò a Ravenna), né i bolognesi GrazioloBambaglioli e Iacopo della Lana vanno oltre l'identificazione storica degli adulteri protagonisti della rappresentazione infernale. La tradizione ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] il 1324 e il 1328) e le Expositiones guidiane. È acclarato che G. conosca le esposizioni di Iacopo Alighieri e GrazioloBambaglioli, come il fatto che le Expositiones costituiscano una delle fonti di Pietro Alighieri. La dipendenza dall'opera di G ...
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Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di GrazioloBambaglioli, limitate [...] nei proemi ai vari canti (un'innovazione, questa dei proemi, rispetto alla sintetica brevità delle chiose di Iacopo Alighieri e di Graziolo): i quali proemi, man mano che il lavoro procede, si fanno sempre più ampi e meglio organizzati, sino a ...
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