Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] lo stato di g. consistente nella partecipazione della natura divina e, quindi, dono essenzialmente soprannaturale, alla cui e nel rinnovamento interiore dell’uomo; ricevendo volontariamente la grazia e i doni, egli da ingiusto diviene giusto, ...
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grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] acconsentire ". ‛ Di g. ' ricorre in Fiore CXII 12, con voluta ambiguità tra il valore di " gratis " e di " per graziadivina ".
È ancora da considerare la locuzione ‛ per g. ' che, usata assolutamente in Pg XXVIII 136 darotti un corollario ancor per ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] di f., inizio di vita soprannaturale, non si consuma tutto nel soggetto, ma si fonda primariamente nella graziadivina che costituisce l’initium fidei infondendo nello spirito un pius credulitatis affectus, predisposizione soggettiva all’accettazione ...
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Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] di Platone letto alla Sapienza nel 1594 fu sconsigliato dalle autorità ecclesiastiche nel 1596 e una sua operetta sulla graziadivina fu posta all'Indice nel 1604). Fu impegnato a fondo nelle polemiche letterarie a lui contemporanee: la sua posizione ...
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Teologo (Medina del Campo 1528 - ivi 1604), domenicano (1547); insegnò nell'università di Salamanca (1577-1600). È uno dei principali rappresentanti della rinascita del tomismo; il suo nome è soprattutto [...] legato alla polemica con L. de Molina sul problema della relazione tra graziadivina e libero arbitrio umano, aperta con l'Apologia fratrum praedicatorum (pubblicata nel 1595, scritta in collaborazione con altri domenicani), tesa a confutare la ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] religiose finirono per dominare la vita pubblica, determinando anche l’atteggiamento verso gli Amerindi, considerati privi della graziadivina, e verso la tratta degli schiavi dall’Africa; la sola preoccupazione fu imporre loro una conversione al ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] anticlericali, e tornava a essere anonima, anche per quanto riguarda opere significative come il dramma Milost´ Božija («La Graziadivina», 1728) e la Istorija rusiv («Storia del popolo della Rus´», 1770 circa). Personalità d’eccezione della seconda ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] da Carlo VIII in Italia) era la speranza e la purezza, il sole in quanto fonte di luce era simbolo di graziadivina, provvidenza e fede, la stella era guida sicura, aspirazioni a cose superiori e sublimi. Veniva attribuito un significato simbolico ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] è simbolo di grandezza, sapienza, dignità sublime; la serpe è simbolo di astuzia e dominio; il sole è simbolo di graziadivina, provvidenza e fede, benignità, cortesia e magnificenza; la stella è simbolo di finezza d’animo, fama e nobiltà gloriosa ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] effigiata antropomorficamente; più tardi anche di sovrani, sacerdoti e di chi si riteneva fosse toccato dalla graziadivina (vincitori delle gare atletiche o degli agoni musicali o poetici, persone insigni per benemerenze militari e civiche). Alcune ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...