(o granulocita) Leucocito caratterizzato da granulazioni neutrofile, eosinofile o basofile, nel citoplasma e aspetto irregolare, lobato, del nucleo. Interviene nei processi di difesa dell’organismo assumendo [...] proprietà ameboidi o fagocitarie: è chiamato allora anche microfago. Il g. è detto anche leucocito polimorfonucleato. Il processo di produzione dei g. è la granulocitopoiesi: durante l’evoluzione maturativa ...
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basofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Granulocita derivante da un precursore midollare che dopo differenziazione circola nel sangue periferico costituendo ca. lo 0,2% dei leucociti totali. Queste [...] cellule hanno un diametro di 5÷7 μm, un nucleo eccentrico e citoplasma ricco di granuli secretori contenenti importanti mediatori della flogosi come l’istamina, la basogranulina, alcune citochine (IL-4 ...
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eosinofilo
Dotato di eosinofilia. Spesso abbreviazione per granulocita e., globulo bianco del sangue che contiene granulazioni e., prevalentemente costituite da istamina, che viene liberata in corso [...] di allergia ...
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neutrofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Tipo di granulocita (anche detto polimorfonucleato). I granulociti neutrofili rappresentano ca. il 60% dei leucociti normalmente presenti nel torrente circolatorio [...] contengono lisozima, collagenasi e lattoferrina. Il terzo tipo di granuli contiene la gelatinasi. La presenza di granulociti neutrofili a livello tessutale indica l’esistenza di una flogosi batterica. I neutrofili svolgono una funzione preminente ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] del sangue, cioè degli eritrociti (o globuli rossi), dei leucociti (o globuli bianchi, che si distinguono in granulociti, monociti e linfociti) e dei trombociti (o piastrine). Questa funzione è necessaria per mantenere inalterata l'omeostasi del ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] mononucleati del sangue alla quale, come fatto del tutto secondario, segue la fagocitosi da parte di un granulocita neutrofilo: granulociti, che ingolfano nel citoplasma residui omogeneizzati di un nucleo cellulare sono chiamati cellule L. E. Tale ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] nel corso del differenziamento mieloide, a meno che essa non sia controllata direttamente da promotori fisiologicamente attivi nel granulocita maturo e nel macrofago.
Ovviamente diversa è la situazione per quanto riguarda la terapia genica dei tumori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] delle immunoglobuline 'reaginiche' (le IgE) in questa forma di ipersensibilità.
Un altro tipo cellulare, il granulocita polimorfonucleato, risultò presente nella forma di ipersensibilità scoperta dal fisiologo svizzero Maurice Arthus nel 1903. Mentre ...
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granulocito
(o granulocita) s. m. [comp. di granulo e -cito (o -cita)]. – In ematologia, leucocito caratterizzato dalla presenza di granulazioni specifiche (cioè neutrofile, eosinofile o basofile) nel citoplasma e dall’aspetto irregolare,...
cito-, -cito
cito- e -cito [dal gr. κύτος «cavità»]. – Primo o secondo elemento di termini scientifici formati modernamente (come citoplasma, citologia, fagocito, ecc.), nei quali significa «cellula» o indica relazione con le cellule. Come...