rivoltaaraba del 1936-39
Si definisce così la serie di rivolte di varia entità, di scioperi e atti di sabotaggio che ebbe luogo nella Palestina mandataria in risposta all’immigrazione ebraica e all’acquisto [...] 1939, quando fu infine repressa duramente dall’esercito inglese, sostenuto da Haganah. La rivolta, considerata come l’atto di nascita del nazionalismo arabo palestinese, ebbe l’effetto di scindere definitivamente le due comunità, per la gravità delle ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] . Le tensioni tra sionisti e palestinesi culminarono in scontri aperti già nel 1920, nel 1929 e, soprattutto, nella granderivoltaaraba del 1936-1939, che provocò una feroce repressione inglese ai danni dei palestinesi i quali arrivarono disarmati e ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] i 100.000 abitanti.Israele ha proclamato Gerusalemme, la città più grande con i suoi 919.438 abitanti (al 2018) residenti su un , acuì l’opposizione araba antibritannica e antiebraica, che sfociò nel 1936 in una rivolta, protrattasi fino al 1939 ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] di I. risultava costituito da ebrei e il 19% da arabi di diverse religioni (in grande maggioranza musulmani); degli ebrei, il 68% era nato in I fine alle violenze, che dall'inizio della rivolta avevano provocato la morte di circa 3500 palestinesi ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] suo segretario. Accanto a Martini egli visse uno dei periodi più tragici della storia coloniale italiana: gli anni della granderivoltaaraba in Libia, della perdita delle intere guamigioni di Tarliuna e Beni Ulid, della catastrofe di Gars Bu Hadi ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] Saudita, alleato della Repubblica islamica dell’Iran. Tra tutti i paesi coinvolti nella ‘Granderivoltaaraba del 2011’, la Siria esercita un’influenza regionale seconda solo a quella dell’Egitto.
Le conseguenze di un possibile rovesciamento del ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] parte del movimento sionista. Questo periodo si conclude con i grandi scontri del 1929. Dopo questi e la granderivoltaaraba del 1936-39, il conflitto arabo-ebraico in Palestina assume una forma esclusiva e sfocia, alla fine del mandato britannico ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] prosegue, stimolato dal confronto con la cultura europea e dalla riscoperta di un grande passato, fino a giungere a maturazione con la Prima guerra mondiale, la rivoltaaraba contro i Turchi e il loro schierarsi al fianco dell’Intesa. La dissoluzione ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] da T.E. Lawrence (Lawrence d’Arabia), animatore della rivoltaaraba contro l’Impero ottomano.
La guerra sui primo, la difesa italiana impose al nemico di desistere dall’offensiva in grande già la sera stessa del 15; sul secondo fronte, la sera ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] pochi anni dopo obbligati alla conversione o all’esilio. La granderivolta dei moriscos del 1566, scoppiata nel territorio di G. (Alpujarras), fu l’ultimo guizzo di vitalità dell’arabismo spagnolo e alla lunga repressione seguì il decreto generale di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...