GRANDELIBANO
. Lo stato libanese posto sotto il mandato francese portò il nome di Grand Liban dal momento della sua costituzione (1 settembre 1920) fino all'instaurazione della Repubblica Libanese nel [...] 1926 (v. libano: Storia). ...
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LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] ottomano portarono alla costituzione (1ª settembre 1920) dello Stato del GrandeLibano sotto mandato francese.
La repubblica libanese. - Il nuovo stato, oltre al Libano propriamente detto, comprendeva anche parte della costa, suo sbocco naturale ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] Sono incluse fra gli A. anche le minoranze cristiane (Siria, Libano, Palestina), ma non quelle ebraiche, anche se di lingua confronto con la cultura europea e dalla riscoperta di un grande passato, fino a giungere a maturazione con la Prima guerra ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] , nella speranza di comprendere B. nel grande regno arabo allora vagheggiato. Il 1° settembre 1920, in seguito agli accordi tra le potenze dell'Intesa e al trattato di Sèvres, Beirut era riunita al Libano e dichiarata capitale del GrandeLibano. ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] di guerra; alla fine di questa, entrarono, col resto del paese, a far parte della repubblica del GrandeLibano (settembre 1920) e poi del Libano (maggio 1926), in cui costituiscono una piccola minoranza (circa 40.000), che vive in discreto accordo ...
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Stato autonomo della Siria sotto mandato francese. ‛Alawī (v.), aggettivo relativo arabo da ‛Alī (francese alaouite; ted. e ingl. alawi) significa in questo caso "devoto di ‛Alī". Applicata allo stato [...] . Fin dal 1922 aveva tribunali speciali per i seguaci della setta; per i ricorsi in cassazione mette capo provvisoriamente al GrandeLibano.
La regione è poco produttiva; al-Lādhiqiyyah (7.000 abitanti) ha il porto mezzo interrato, in piena decadenza ...
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Città della Siria, ai piedi dell'Antilibano, a 1170 m. sul mare, a 34°10 N. e 36° 10′ È. Ha circa 6000 abitanti, la metà musulmani sciiti, un quarto musulmani sunniti e un quarto cristiani. E capoluogo [...] del cazà omonimo, appartenuto al vilāyet di Damasco fino al 1 settembre 1920, quando venne annesso al GrandeLibano, da cui aspira a staccarsi per tornare alla Siria. La popolazione vive per lo più dei prodotti della fertile campagna circostante. È ...
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MARONITI
Giuseppe Ricciotti
. Sono i membri della comunità civile cattolica, abitanti la regione del Libano nella Palestina settentrionale e dipendenti ecclesiasticamente dal patriarcato d'Antiochia [...] da un cristiano. Durante la guerra mondiale avvennero altre persecuzioni da parte dei Turchi. Dal 1920 costituito il GrandeLibano, nel 1926 fu trasformato in Repubblica Libanese sotto il mandato francese di Siria; numerosi e abbastanza compatti sono ...
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LIBANO (XXI, p. 30)
Elio MIGLIORINI
Repubblica libanese (p. 32). - Si estende su una superficie di 10.170 kmq., contava nel 1944 1.146.800 ab. (114,6 per kmq.) ed ha per capitale Beirut (234.000 ab.). [...] traffico nell'agosto 1942 (ma oggi fuori esercizio). Nel febbraio 1941 è stata inaugurata a Tripoli una grande raffineria di petrolio.
Il Libano, presenta un'economia prevalentemente agricola. Oltre ai cereali (in media 350.000 q. di frumento e 130 ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] colpi di una riforma modernista che privilegiava il discorso sull’‘eguaglianza religiosa’.
La prima Costituzione (1926) del GrandeLibano sotto mandato francese riformulò questo principio a favore dei maroniti che, in forza dei risultati del primo (e ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...