Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] , come fissazione e descrizione, a fini eminentemente pratici (per es., didattici), di un uso riconosciuto dal consenso di letterati e grammatici e delle classi più colte.
Lo studio scientifico della g. è stato condotto con vari metodi e scopi. La g ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] anche il titolo ne dichiara il contenuto più ampio: dei tre libri di cui si compongono, solo il terzo è una grammatica, mentre i primi due parlano della storia, della formazione, dei pregi e caratteri del volgare, e definiscono il livello stilistico ...
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grammatica
. Per g. come prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio, v. ARTI LIBERALI; per g. nel significato di " lingua di cultura regolata e convenzionale ", o senz'altro di " latino ", v. GRAMATICA. [...] In Appendice, vedi la trattazione sulle strutture grammaticali del volgare di Dante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] grammaticali e considerando la lingua come un capriccio dovuto all’uso. A lui spetta il merito di aver introdotto lo studio della grammatica a Roma durante un soggiorno nel 170-169 a.C. e di aver posto le basi per gli importanti sviluppi successivi ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] sviluppato nei simboli che la seguono; GN = Gruppo Nominale; GV = Gruppo Verbale; Art = Articolo; N = Nome) potremo avere la seguente grammatica: F → GN + GV; GN → Art + N; GV → Verbo + GN; Art → il, un; N → gatto, cane; Verbo → graffia, morde, che ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] e di storia dell’italiano antico, a cura di G. Folena, Venezia, Neri Pozza, 2 voll.
Rohlfs, Gerhard (1966-1969), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll. (ed. orig. Historische Grammatik der Italienischen ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] paintings by A. G. in Poland?, ibid., pp. 97-136; H.Ph. Riedl, A. della G., München 1998; Id., A. della Grammatica.Addenda zum Werk des römischen Malers und seines Umkreises, in Weltkunst, LXVIII (1998), pp. 1406-1408; M. Gallo, Ulteriori dati sulla ...
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mùsica, grammàtica della Insieme delle regole che permettono di comprendere e utilizzare il sistema di simboli necessari per la scrittura e l'esecuzione della musica.
Il suono e i suoi parametri
Il suono, [...] elemento base della musica, è caratterizzato da tre proprietà: l'altezza, che dipende dalla sua frequenza e consente di distinguere suoni acuti o gravi; l'intensità, che dipende dall'ampiezza della vibrazione ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...] grammatica. La conoscenza di tali regole permette di comprendere gli elementi costruttivi alla base di ogni composizione musicale e consente di leggere, scrivere ed eseguire la musica. Poiché la musica occidentale è costituita da strutture complesse, ...
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Pittore (Siena 1571 circa - Roma 1626). Formatosi nell'ambito della cultura tardo-manierista, fu poi diretto seguace del Caravaggio, di cui imitò spesso anche i soggetti (Gioco della morra, pinacoteca di Siena), pur attenuando il realismo drammatico della rappresentazione. Tra le opere più notevoli: S. Romualdo (chiesa dei camaldolesi, Frascati), Adorazione dei pastori (S. Giacomo degli Incurabili, ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...