GONFALONIERE
Bernardino Barbadoro
. Come custode del gonfalone del Comune, ebbe vario significato nella costituzione comunale, specie delle città toscane.
In queste si hanno i gonfalonieri di compagnia [...] con gli Ordinamenti di giustizia (1293), che ne fecero il capo del collegio dei priori. In pubblico parlamento riceveva "il gonfalone dell'arme del popolo, con la croce rossa in campo bianco", e alla testa dei mille armati vegliava all'esecuzione ...
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Fiorentino (1450-1510 circa), gonfaloniere della Compagnia del carro (1503, 1508), riunì, col titolo di Cronichetta (pubbl. la prima volta nel 1739), brani di cronache familiari, dettate da suoi ascendenti, [...] salvandole così dalla dispersione ...
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Gonfaloniere di Firenze (m. 1405); deposto dal popolo in rivolta nel 1378 durante il tumulto dei Ciompi, riebbe tale carica successivamente per altre due volte, e si rese utile alla città con numerose [...] ambascerie ...
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Umanista (Foligno 1432 - Roma 1512). Gonfaloniere più volte in patria, servì a Roma i papi, da Paolo II a Giulio II. Lasciò lettere, poesie, scritti di erudizione, opera maggiore: Historiae suorum temporum, [...] pubbl. solo nel 1853 (libri I-VIII) e 1883 (libri IX-XVII). Raffaello l'effigiò nel quadro della Madonna di Foligno ...
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Letterato (Gubbio 1621 - ivi 1693). Fu gonfaloniere della sua città ed ebbe in più luoghi numerosi uffici di curia; fu proposto della Mirandola (1682). È autore della Cicceide, serie di sonetti, madrigali, [...] indovinelli, vivaci ma osceni, contro un don Ciccio, com'egli chiamò un suo collega a Macerata, Buonaventura Arrighini ...
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Uomo politico (Firenze 1822 - Antella 1891); gonfaloniere di Firenze (1848-50), fu destituito per una petizione con cui chiedeva il mantenimento dello statuto. Nel 1859 capo del governo provvisorio toscano [...] dopo la cacciata del granduca, ebbe gran parte nell'annessione della Toscana al Regno d'Italia. Deputato (1860-90), poi senatore, fu ministro dei Lavori pubblici nei gabinetti Cavour e Ricasoli (1861-62) ...
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Fu il penultimo gonfaloniere della repubblica fiorentina, che egli governò con animo fiero di popolano dal 1° maggio fino al 31 dicembre 1529, quando, con l'assedio degli imperiali, era già cominciato [...] sul costume, compiacendo ai Piagnoni; né il C. mancò al debito suo anche in quegli estremi frangenti. Ceduto il gonfalone al Girolami, al principio del fatale 1530, continuò a servire la causa della libertà contrastando in consiglio al Malatesta, che ...
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Figlio (n. Firenze 1331 - m. 1388) di Alamanno; gonfaloniere nel 1378, fu uno dei capi del popolo minuto che promosse in quell'anno contro i ricchi detentori del potere il famoso tumulto dei Ciompi. ...
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Poeta (n. Bologna 1510 circa - m. 1574). Fu gonfaloniere nel 1556. Oltre a rime varie e a capitoli, lasciò due poemi: Il Costante, intorno al proavo di Costantino (16 canti editi 1566, 4 ined.), e La Christiana [...] vittoria marittima, in tre libri (1572), sulla battaglia di Lepanto ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1465 - ivi 1530); penultimo gonfaloniere della repubblica fiorentina, dal maggio al dic. 1529, durante la difesa contro le truppe imperiali assedianti, fece eleggere Cristo [...] re della città ed emanò rigide norme sui costumi compiacendo ai Piagnoni. Successogli il Girolami, continuò a tener desta nei cittadini la volontà di difesa; i Medici, rientrati in Firenze, lo fecero decapitare ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
gonfalone
gonfalóne (ant. confalóne) s. m. [dal fr. ant. gonfalon, che è dal franco *gundfano «bandiera di guerra»]. – 1. Antica denominazione dello stendardo del Comune medievale, e genericam. del vessillo militare e delle varie insegne di...