GMUNDEN (A. T., 56-57)
Antonio Renato Toniolo
Cittadina dell'Alta Austria, con 7776 ab. (1930), situata sulla zona morenica pedemontana delle Alpi Salisburghesi, a m. 430 s. m., all'estremità settentrionale [...] del Traun See, là dove il fiume Traun esce dal lago. In una splendida posizione collinare, con la vista imponente del gruppo dei Totes Gebirge (m. 2093), è una stazione climatica assai frequentata. Ha ...
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Scrittore austriaco (Heerlen 1931 - Gmunden 1989). Ha iniziato come lirico, nella tradizione austriaca dell'ars moriendi (Auf der Erde und in die Hölle, 1957; In hora mortis, 1958), ma si è affermato come [...] romanziere e drammaturgo, presentando situazioni-limite di ansietà panica di fronte all'assoluto e di sofferenza radicata come unica realtà autentica dell'uomo: così specie nei romanzi Frost (1963), Amras ...
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Filosofo e critico (Ludwigsburg 1807 - Gmunden 1887). Abbandonata la carriera ecclesiastica, fu nominato (1837) prof. di estetica a Tubinga, ma (1845) per gli intrighi degli ecclesiastici fu sospeso per [...] due anni; passò (1855) al politecnico di Zurigo, ritornò (1866) a Tubinga, andò infine (1868) al politecnico di Stoccarda. La sua opera più nota è l'Aesthetik oder Wissenschaft des Schönen (1846-57), di ...
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Uomo di stato austriaco (Ingrowitz 1823 - Gmunden 1902). Di famiglia originaria italiana, deputato alla dieta boema e quindi al parlamento austriaco, sostenne principî feudali e clericali. Governatore [...] della Boemia nel 1864, fu a capo del governo austriaco dal luglio 1865 al febbraio 1867, e cercò d'imporre le sue idee assolutistiche e federalistiche ...
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Pretendente al trono di Hannover (Hannover 1845 - Gmunden 1923). Figlio di Giorgio V ultimo re di Hannover, continuò a rivendicare, dopo la morte del padre (1878), i diritti al regno divenuto provincia [...] prussiana per il decreto del 22 sett. 1866; il governo imperiale gl'impedì perciò nel 1906, alla morte del reggente il ducato di Brunswick-Lüneburg, di entrarne in possesso (C. l'aveva ereditato nel 1884). ...
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SALZKAMMERGUT (A. T., 56-57)
Antonio Renato Toniolo
Nome dato alla regione delle Alpi Salisburghesi, che si stende sui due versanti del Traun dalle sue sorgenti (m. 800), a sud del Totes Gebirge, fino [...] , sulla ferrovia di Leoben.
Il centro principale del Salzkammergut è Bad-Ischl (v.), alla confluenza dell'Ischl con il Traun.
Gmunden (v.) si è sviluppato come sbocco della via salinare per la Boemia, dove il Traun esce dal lago omonimo, sull'alta ...
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(o Alta Austria; ted. Oberösterreich) Stato federato dell’Austria (11.982 km2 con 1.405.674 ab. nel 2007); capitale Linz. È una regione montuosa tra Baviera, Boemia, Austria Inferiore, Stiria e Salisburgo. [...] , con inverni freddi. Sono presenti miniere di salgemma (Salzkammergut); l’attività industriale è sviluppata nei settori meccanico, tessile, della carta e del vetro. Fiorente il turismo. I centri più importanti sono Steyr, Wels, Gmunden, Linz. ...
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RUSTON, Joseph John
Giuseppe Albenga
Nato a Poplar (Londra) il 3 marzo 1809, morto a Vienna il 2 marzo 1895. Di famiglia di costruttori navali e figlio del proprietario di un piccolo cantiere, divenne [...] diresse fino alla capitolazione di Gaeta, e John Joseph (nato il 28 gennaio 1820 a Poplar, morto il 29 agosto 1873 a Gmünden).
Bibl.: E. Kurzel-Runtscheiner, J. J. R. und John J. Ruston, im Beiträge zur Geschichte der Technik und Industrie, XXI (1931 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di Tolomeo; egli introdusse anche una tavola dei seni a intervalli di 30 minuti e raggio di 60 unità. L'opera di Gmunden fu continuata da Georg von Purbach, il quale calcolò una tavola dei seni a intervalli di 10 minuti per un raggio unitario di ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] il C. tradusse (dal latino?) in ebraico, col titolo di Mar'ot ha-Kokabim, De aspectu siderum di Giovanni di Gmunden; infine nel 1484 scrisse un commento alla Destructio destructionis di Averroè, l'Epistola in dicta Gazzali dedicata al figlio Haim ...
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