Sostanza prodotta da microrganismi, dotata di proprietà tensioattive. Fra i b. rientrano chimicamente vari gruppi di composti (glicolipidi, lipopeptidi, fosfolipidi, complessi glicoproteici ecc.), che [...] contengono una parte idrofila e una parte idrofoba. Provengono molto spesso dal metabolismo secondario dei microrganismi. Pur richiedendo costi di produzione generalmente maggiori, rispetto ai tensioattivi ...
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ormone ipofisario
Prodotto dalla ghiandola pituitaria, o ipofisi. Gli ormoni ipofisari sono tutti di natura peptidica e di importanza cruciale per la regolazione della crescita corporea, della riproduzione [...] mammaria e la stimola a secernere latte, esplicando anche un’azione modulatrice sulle gonadotropine. Gli ormoni glicoproteici comprendono l’ormone tirotropo, o tireotropina (TSH, Thyroid stimulating hormone) e le gonadotropine (LH, Luteinizing ...
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Sigla di human leukocyte antigen, denominazione di una serie di loci genetici, identificata su leucociti (‘sistema HLA’ nell’uomo, ‘sistema H2’ nel topo). Gli antigeni associati al sistema HLA sono molecole [...] A, B e C hanno un peso molecolare di circa 45.000 e sono integrati nella membrana cellulare. Il sistema HLA-D produce antigeni glicoproteici costituiti da due catene (α e β), la cui regione cromosomica è collocata prima del locus B del cromosoma 6. I ...
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distrofie muscolari
Miopatie progressive geneticamente determinate, in cui il tessuto muscolare, per effetto dei processi di necrosi e di rigenerazione delle fibre, presenta fibrocellule ipertrofiche [...] sarcolemma, la distrofina, la cui parte terminale lega i filamenti di actina, è ancorata al sarcolemma tramite complessi glicoproteici DAPs (Dystrophin-Associated Proteins), comprendenti distroglicani (α e β), sarcoglicani (α, β, γ e δ) e sintrofine ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] 50 a 80 min (LH, TSH), fino a 4 ore (FSH e HCG). Gli o. glicoproteici sono metabolizzati a livello epatico, mentre quelli non glicoproteici sono metabolizzati e degradati prevalentemente a livello delle cellule bersaglio. Solo piccole quantità di o ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] ha introdotto nell'elenco delle sostanze proibite una serie di sostanze comprese sotto il termine di ormoni peptidici, glicoproteici e loro analoghi. Di tale famiglia fanno parte: la gonadotropina corionica umana (HCG) esclusivamente per gli uomini ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] . In particolare vennero progressivamente distinte due grandi categorie di cellule cromofile, contenenti rispettivamente granuli glicoproteici (cellule basofile) e semplicemente proteici (cellule acidofile); in secondo luogo si divisero le prime ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] esistono membrane cellulari e nucleari che proteggono il materiale genetico endogeno e, sui gameti femminili, recettori glicoproteici specifici per proteine di superficie dei gameti maschili, che permettono solo la fecondazione omologa. Infine il ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] fase ha luogo negli organelli specifici, a seconda della natura dei secreti per la sintesi di materiali proteici, glicoproteici o lipidici: in essa le cellule rivelano quindi aspetti peculiari della loro organizzazione e dei loro organelli. Nella ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] in molti casi: esse sono o piccoli peptidi (peso molecolare 2.000-3.000 dalton) o grandi molecole glicoproteiche.
Non si hanno sufficienti conoscenze circa la stimolazione della mitosi; nelle cellule vegetali, l'attività mitotica è stimolata ...
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nucleocapside
s. m. [comp. di nucle(ico) e capside]. – In virologia, l’associazione dell’acido nucleico virale con i monomeri proteici di rivestimento che costituiscono il capside; in alcuni virus (per es., l’herpes) può essere contenuto all’interno...