Liana volubile delle Fabacee (Wisteria sinensis; v. fig.), con foglie imparipennate, fiori odorosi che si sviluppano prima delle foglie, azzurro-violacei o bianchi, in ricchi racemi pendenti. Originaria della Cina e della Mongolia, è molto coltivata in Europa, per ornamento di giardini, pergolati, muri ecc ...
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Sistema di coltivazione della vite e di altre piante rampicanti, legnose o erbacee (come rose, vite del Canada, glicine, gelsomino) che appoggiano i rami su telai sorretti da sostegni di pietra o di legno. [...] Nella sua forma rustica, il p. è largamente usato in tutte le regioni dove si coltiva la vite, ed è caratteristico dell’architettura rurale dei paesi mediterranei del mezzogiorno europeo. Nei giardini, ...
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Botanica
Infiorescenza botritica con asse (graspo) allungato e fiori distanziati e pedicellati. Infiorescenze a g. tipiche si hanno nel glicine, nel maggiociondolo, nella robinia ecc.; tra quelle più note: [...] il ribes e in particolare la vite, i cui racemi sono composti (➔ infiorescenza).
Tecnica
Complesso di mine antiuomo e anticarro, o anche soltanto antiuomo, posate in un’area semicircolare, con raggio ...
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Poeta danese (Odense 1865 - Copenaghen 1932) di origine tedesca. Traduttore di Baudelaire e di Flaubert, fu sensibile soprattutto ai valori musicali e coloristici della poesia. Fu un abile versificatore [...] nelle liriche Solblomster ("Girasoli", 1893), cui seguirono Sirener (1898), Palmerne ("Palme", 1904), Blaaregn ("Glicine", 1913). All'Italia si ispirò già in Livets fest ("Festa della vita", 1900), e specialmente in Romersk foraar ("Primavera romana ...
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MICHAËLIS, Sophus August Bertel
Emma Mezzomonti
Poeta danese di origine tedesca, nato il 14 maggio 1865 a Odense, morto a Copenaghen il 28 gennaio 1932. Traduttore del Baudelaire, del Flaubert; adoratore [...] un volume di liriche Solblomster (Girasoli, 1893), a cui seguirono Sirener (1898), Palmerne (Le palme, 1904), visioni egiziane; Blaaregn (Glicine, 1913), con impressioni del Giappone: all'Italia si ispirò in parte già in Livets Fest (Festa della vita ...
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Fujiwara
Famiglia giapponese influentissima a corte per circa quattro secoli (645-1050 d.C.), con generali, artisti, poeti, prosatori, uomini di Stato e consorti imperiali. Il capostipite fu Nakatomi [...] Amenokoyane e fornivano sacerdoti shinto alla corte. L’imperatore Tenchi concesse a Kamatari il cognome di F. («piana del glicine») come ricompensa per aver sventato un colpo di Stato del clan dei Soga. I quattro discendenti del figlio Fuhito ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] Cesalpinoidee (per es. carrubo, tamarindo), Mimosoidee (per es. acacia, mimosa), Papilioidee (per es. fagiolo, fava, pisello, glicine).
Fissazione dell'azoto
La caratteristica più importante delle F. è la loro capacità di fissare l'azoto atmosferico ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) [...] sono: b, č (scritta c come in cera, cima, o ci come in ciao, ciocca,), d, f, ġ (scritta g come in gatto, gola, grosso, glicine, o gh come in ghetto, luoghi), ǧ (scritta g come in gesso, girare, o gi come in giacca, giusto), k (scritta c come in caro ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] .
Le sequenze gl e gn indicano in rari casi non digrammi, ma nessi biconsonantici: gl a inizio di parola (per es., glicine) eccetto che in gli e composti (come glielo) e in termini particolari come anglicano, geroglifico; gn nei germanismi (per es ...
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Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a [...] quali, purché non impollinati, si mantengono freschi per circa 3 mesi), sia tutti i fiori di un individuo: per es., nel glicine, ciliegio ecc., tutti o la maggior parte dei fiori sbocciano nello stesso tempo, mentre nell’oleandro la f. è successiva e ...
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glicine1
ġlìcine1 s. f. [lat. scient. Glycine, der. del gr. γλυκύς «dolce», per il sapore che ha il tubero della Glycine apios, ora ascritta al genere Apios (v. apio1)]. – In botanica, genere di piante erbacee della famiglia leguminose papiglionacee...
glicina
ġlicina (o glucina) s. f. [der. di glico- (o gluco-)]. – Composto organico, aminoacido (NH2CH2COOH) noto anche col nome di glicocolla, componente normale delle proteine, abbondante in quelle del tipo collagene (gelatina, colla di pesce,...