Educatore (Piacenza 1764 - ivi 1850). Sacerdote, si dedicò all'educazione dei giovani, dapprima a Piacenza poi a Parma e in seguito a Brescia, dove dal 1812 resse il collegio Peroni, che fu costretto ad abbandonare nel 1822, perché perseguitato dalla polizia austriaca. Nel 1825 Maria Luisa gli affidò la direzione del collegio Lalatta a Parma. Dopo il 1831, soppresso il collegio, trascorse un lungo ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] es. nelle opere del padre F. Soave, di G. Taverna, di L.A. Parravicini autore del Giannetto, 1837) fini , il Vangelo dell’infanzia di Tommaso (distinto dal Vangelo di Tommaso gnostico), il Libro della natività di Maria, Storia di Giuseppe falegname. ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] di una tomba monumentale con rilievi sono stati trovati in via Taverna nel 1904.
La cattedrale (v. XXI, tav. LXXVII), Pietro Gioia, ecc., Piacenza 1920; S. Fermi e E. Ottolenghi, Giuseppe Manfredi, ecc., ivi 1927; E. Nasalli Rocca, Il soggiorno della ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] studi e riforme pedagogiche. A lungo perseguì - per es. nelle opere del padre Francesco Soave, e in quelle di GiuseppeTaverna e di Luigi Alessandro Parravicini, autore del Giannetto (1837) - fini strettamente educativi, cui si aggiunsero, durante il ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] edizioni tra il 1782 e il 1883); a esse si affiancarono le opere «per ammaestramento dei fanciulli» del purista GiuseppeTaverna (1830) e il fortunatissimo Giannetto del lombardo Luigi A. Parravicini (1ª ed. 1837). Denominatore comune era la ricerca ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] dei B. nei domini del burlesco e dell'osceno rimangono le Ottavea rime obbligate, scritte a quattro mani insieme al conte GiuseppeTaverna, ed un'ode All'ulcera, edita ancor oggi solo parzialmente per remore moralistiche. L'uno e l'altro scritto sono ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] , di accesi sentimenti classicistici (coll. Gallarati-Scotti, Oreno, pubbl. da Sioli-Legnani, Mondo portiano); di GiuseppeTaverna (coll. privata); il Taverna figura inoltre, insieme con il B. medesimo, Carlo Porta e un altro, forse Gaetano Cattaneo ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] educative, a cominciare da Gaspare Gozzi, che le alternò nei suoi giornali, fino al padre Francesco Soave, all'abate GiuseppeTaverna, al padre C. G. Scotti, tutti autori, sul principio dell'Ottocento, di Novelle morali, a tutti sommessi a un ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] generale e le classi cittadine in Piacenza nel sec. XVI, in Boll. stor. piacentino, V (1910), 2, pp. 71-82; su GiuseppeTaverna giansenista,ibid., VII (1912), 6, pp. 241-44; Per la storia delle relazioni fra Stato e Chiesa nel Ducato farnesiano di ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] poeta dava convegno ai suoi amici. Qui si legò di amicizia con Tommaso Grossi, con Luigi Rossari e con GiuseppeTaverna, e partecipò vivacemente alle polemiche anticlassiciste. Nel 1814 in una tela (conservata a Milano nella raccolta Treccani degli ...
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