Uomo politico (Torino 1898 - Roma 1988). Militante socialista dal 1922 e membro della direzione del PSU dal 1925, per il suo antifascismo fu costretto ad abbandonare l'Italia e a stabilirsi a Vienna (1926), dove si avvicinò alle posizioni dei principali esponenti dell'austro-marxismo. Trasferitosi in Francia (1929), lavorò con P. Nenni alla riunificazione delle forze socialiste e nel 1930 entrò a far ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] (i suoi fondi di questo periodo vennero poi raccolti nel volume Socialismo, non stalinismo, Firenze 1949, con prefazione di G. Saragat). Ma la politica attiva e il giornalismo militante lo stancarono presto. A riprendere campo, con la fine degli anni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] vicesindaco) dal giugno 1956, fu eletto nuovo sindaco di Roma con i voti della DC, del PLI, del PSDI (tranne GiuseppeSaragat, che era assente), e con quelli dei monarchici e del MSI, che risultarono determinanti. Il PSDI fu attraversato da polemiche ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il 5 maggio 1962); A. Segni (6 maggio 1962 - 27 dicembre 1964); G. Saragat (28 dicembre 1964 - 29 dicembre 1971); G. Leone (29 dicembre 1971 - ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] delle forze nell'assemblea. Nella sua prima seduta, il 25 giugno 1946, la Costituente elesse a proprio presidente GiuseppeSaragat, sostituito poi, in seguito a dimissioni nel gennaio del 1947, da Umberto Terracini, il quale tenne la carica ...
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Giornalista e uomo politico, nato a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865. Fondò nel 1903 Il Lavoro di Genova, che diresse per alcuni decennî. Uscito, nel 1912, dal partito socialista, partecipò con [...] Roma. Il 2 giugno 1946 fu eletto deputato all'Assemblea costituente in una lista socialista. Nel gennaio 1947 aderì al partito socialista dei lavoratori italiani capeggiato da GiuseppeSaragat. Il 18 aprile 1948 è stato nominato senatore di diritto. ...
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Nicolazzi, Franco. – Uomo politico italiano (Gattico, Novara, 1924 - Arona, Novara, 2015). Partigiano nelle Brigate Matteotti, è stato eletto in Parlamento dal 1963 al 1990 ed è stato ministro dell’Industria [...] nel 1979 e poi ministro dei Lavori pubblici fino al 1987. Tra i fondazione del Partito Socialista Democratico Italiano, ne è stato il segretario dal 1985 al 1988. Dal 2006 N. è stato presidente della Fondazione GiuseppeSaragat. ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] 13-14 luglio 1957, Roma 1957, p. 13) – il che voleva dire soprattutto sostenere indirettamente l’iniziativa di GiuseppeSaragat – per realizzare un assetto più avanzato della politica italiana nel senso del «centro-sinistra» con PSDI e PRI nell ...
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Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] prontamente nei luoghi del disastro Aldo Moro (1916-1978), al quale la gente chiedeva beni di prima necessità, GiuseppeSaragat (1898-1988), allora presidente della Repubblica, e il ministro dell’Interno Taviani; ma ancora i soccorsi non erano ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] dissenso con Fanfani. Il ritorno di Scelba, inteso come difesa della formula centrista, era stato sostenuto anche da GiuseppeSaragat, che in un secondo tempo propose la candidatura di Moro alla presidenza del Consiglio, come plausibile interprete di ...
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