Attore (Reggio nell'Emilia 1781 - Milano 1859); scappato di casa per darsi al teatro, impersonò presto ruoli importanti. Dopo un'interruzione, riprese a recitare con attori dilettanti, finché diede vita, a Vercelli (1810), a un nuovo Meneghino conferendo eleganza e dignità alla popolare maschera. Fu così il primo "caratterista comico" del teatro milanese ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] , da Reggio Emilia a Noto di Sicilia) uscirono molti attori che hanno grandemente onorato l'arte italiana: GiuseppeMoncalvo, Ernesto Rossi, Edoardo Ferravilla, Ferruccio Garavaglia, Virginia Reiter, Ruggero Ruggeri, Maria Melato, ecc.
Oggi una delle ...
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RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] scritturata, insieme con i genitori, per parti ingenue da GiuseppeMoncalvo, celebre Meneghino, sino a ricoprire a soli 14 Ottocento, introduzione di A. D’Amico, Roma 2000; A. R., Giuseppe Garibaldi e la spedizione dei Mille, Genova 2010; Evviva A. R ...
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MENEGHINO
Alberto MANZI
. A torto l'origine di Meneghino si è voluta vedere nel Menego del Dialogo facetissimo e ridiculissimo (1528) del Ruzzante, tipo di contadino ignorante, bonario, coraggioso [...] in molti lavori nei quali il suo carattere trova ulteriori sviluppi. Nel 1811 la costante infatuazione per M. induce GiuseppeMoncalvo a tentarne la riproduzione; con lui M. lascia a Beltramino il compito d'incarnare i servitori. Il suo ultimo ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] padre e tiranno con prima attrice Carlotta Polvaro, e questo ruolo conservò nelle formazioni di Francesco Sterni e di GiuseppeMoncalvo.
Nel 1854 formò una compagnia drammatica da lui denominata che nella quaresima agì a Varese e nella primavera a ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a tutte le sconfitte: l'idea dell'unità, concepita e voluta da Giuseppe Mazzini con la sua Giovine Italia, fondata nel 1832.
Dall'animo Ambrogio Figino, in Aurelio Luini, nel Meda, nel Moncalvo, ecc.
Molti altri maestri seguirono la tradizione dei ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] - dal teatro dell'osteria del Gamberino fatto costruire dall'attore Moncalvo su disegno del Pestagalli - e di filo-fustoni, di provincia dell'impero. Tale è l'opera di Maria Teresa, di Giuseppe II e del principe di Kaunitz, ministro dell'impero. L' ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] gli Spagnoli, sotto la guida di don Francisco Moncalvo e del generale Morillo, sconfiggevano i rivoluzionarî, Cock, i pittori Pietro Nel Gómez, E. Vélez e gli scultori Giuseppe Ramón Montejo, Carlo Reyes e Bánquez Pérez.
L'architettura si è ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] maggior leggerezza e maggior luminosità.
In Piemonte, dove il Moncalvo, a dir dell'Orlandi, "aveva professato la pittura a operarono il bresciano Modesto Faustini (cappella di S. Giuseppe), Lodovico Seitz, romano di elezione (cappella tedesca; ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] anche la pala dell'Adorazione dei pastori già in S. Giuseppe, poi in S. Lorenzo a Mortara (Torino, Pinacoteca Sabauda nel 1618), notevole modello per Daniele Crespi, esordiente con il Moncalvo a S. Vittore al Corpo a Milano nel 1619, cui ...
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