Archeologo (Tolmezzo 1795 - Roma 1860). Gesuita, insegnò retorica al Collegio Romano, e si dedicò poi alla numismatica e all'archeologia. Diresse il Museo kircheriano e da Gregorio XVI fu nominato conservatore delle catacombe, che riaprì agli studiosi e ai fedeli; diresse scavi a S. Agnese e a S. Callisto. Per incarico di Pio IX allestì (1854), in collab. col suo allievo G. B. De Rossi, il Museo cristiano ...
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Archeologo ed epigrafista, nato a Roma il 23 febbraio 1822, morto a Castel Gandolfo il 21 settembre 1894. Grande studioso di antichità, principe negli studî d'archeologia cristiana, che per lui raggiunsero [...] di tesori archeologici, non erano studiate, ma o del tutto neglette, o esplorate solo per spogliarle.
Il gesuita padre GiuseppeMarchi circa il 1840 aveva iniziato qualche scavo regolare guidato da sani criterî, e con lui si iniziò a queste ricerche ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] , la biblioteca Bertoliana, il palazzo Valmarana (III). Raro esemplare di vibrante dinamismo barocco è il palazzetto dell'architetto GiuseppeMarchi sull'"Isola". La curva stilistica, se pur nel Sei-Settecento si è di poco scostata dal classicismo ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] , della Commissione di Archeologia Sacra e alla fondazione, due anni più tardi, del Mus. Pio Cristiano, allestito da GiuseppeMarchi (1795-1860) e Giovanni Battista De Rossi (1822-1894) nella nuova sede del palazzo Lateranense (ora ai Mus. Vaticani ...
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SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] cista Ficoroni e dei suoi ornati, compiute nel 1846 (Molinari, 2007) e poste a corredo della dissertazione di GiuseppeMarchi La cista atletica del Museo Kircheriano: invenzione ed intaglio di Novio Plauzio pittore romano (Roma 1848), e quelle tratte ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] la ricerca archeologica. E sin dai primi anni Cinquanta il G. si legò di amicizia con il gesuita GiuseppeMarchi, responsabile delle raccolte del Museo Kircheriano, e con Wilhelm Henzen dell'Instituto di corrispondenza archeologica. Suoi estimatori e ...
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Storico e filologo classico, nato a Milano il 18 marzo 1855. Fu professore e poi preside di quell'Accademia scientifico-letteraria sino alla morte (29 dicembre 1915).
Opere principali: Gli Elleni nelle [...] ), p. 23 segg. Molti altri saggi furono da lui pubblicati, specie nei rendiconti dell'Istituto lombardo.
Bibl.: A. Calderini, A. De Marchi, in Riv. di filol., XLIV (1916), p. 319; C. Pascal, A. D. M., pubbl. della Società Atene e Roma, Milano 1916 ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] (Ospizio del Melani) compose a partire dal 1735 una serie di oratori da cantarsi il giorno di s. Giuseppe: Jaele (Marchi, 1735), Davidde trionfante (Giuseppe Maria Medici, 1738), Tobia (Zeno, 1749), oltre ai metastasiani Gioas re di Giuda (1744 ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] alle esigenze lavorative del padre e dopo la morte di quest’ultimo, nel 1919, la famiglia si stabilizzò a Pisa e Giuseppe iniziò a lavorare come disegnatore in una cava di marmo. Nello stesso periodo si iscrisse all’Azione cattolica e ne frequentò ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] che vi dominò per un secolo e mezzo e vi costituì la marca di T.: il periodo marchionale rappresentò un periodo di prosperità.
Verso 1820. La Biblioteca Civica fu istituita nel 1869 da Giuseppe Pomba: i suoi fondi sono importanti nell’ambito degli ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...