Musicista (Napoli 1743 - Fermo 1798). Studiò al conservatorio di S. Maria di Loreto in Napoli con F. Fenaroli. Si dedicò alla composizione teatrale dal 1771, scrivendo più di 30 melodrammi e componendo musica strumentale e vocale. Dal 1791 fu maestro di cappella a Fermo ...
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GIORDANI, Tommaso
Fausto Torrefranca
Compositore, nato nel Napoletano, probabilmente nel decennio 1735-45, morto nel 1806 a Dublino. La famiglia G. è in Inghilterra nel 1753, e, rappresentando burlette [...] dimostra sia la sua fecondità, sia la rinomanza acquistata.
Il G., sinora trascurato dagli storici o confuso col fratello Giuseppe ha dato (insieme con M. Vento e J. Christian Bach) importanti contributi alla formazione di quel secondo stile galante ...
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MORICHELLI, Anna
Leonella Grasso Caprioli
MORICHELLI (Morrichelli, Morichello, Morichelli Bosello), Anna. – Non si hanno notizie certe circa l’origine e la formazione di questo soprano, nata intorno [...] 24 allestimenti, tra cui molte prime: nel 1783 a Padova (Demofoonte di Alessandri), nel 1784 a Genova (Tito Manlio di GiuseppeGiordani), Mantova (Alessandro nell’Indie di Cherubini) e Alessandria (Enea in Cartagine di Carlo Monza), nel 1785 a Milano ...
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MORTELLARI, Michele
Lorenzo Mattei
– Nacque a Palermo intorno al 1747.
La data di nascita si deduce dagli annunci mortuari di due riviste inglesi (The European magazine and London review, vol. 51, [...] sotto la guida di Niccolò Piccinni, presumibilmente tra il 1767 e il 1770. Al pari del quasi coetaneo GiuseppeGiordani e di molti altri compositori usciti dai conservatori partenopei, l’affermazione di Mortellari avvenne fuori di Napoli, città ...
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SCORPIONE, Domenico
SCORPIONE, Domenico. – Frate minore conventuale e compositore, nacque a Rossano, nella Calabria Citra, intorno al 1645.
Non si hanno notizie circa la famiglia; si può supporre ch’egli [...] . Cafiero, “Pratica della musica”: scuole napoletane e insegnamento della composizione nel XVIII secolo, in La figura e l’opera di GiuseppeGiordani, a cura di U. Gironacci - F.P. Russo, Lucca 2013, pp. 370-372, 378, 395; D. Chiatto, Le testimonianze ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] Villas.
Finché gli fu possibile, mantenne rapporti epistolari con i suoi amici italiani: con De Gasperi, Ruffo della Scaletta, Igino Giordani, Giuseppe Spataro, Mario Scelba e altri. In esilio mantenne i contatti con altri fuorusciti popolari come ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] classicistiche in ricerche sue e, soprattutto, dei suoi allievi (per es., Giuseppe Chiarini, curatore tra l’altro di una fortunata antologia delle prose di Giordani, Giuseppe Lisio, ecc.), molti dei quali non tardarono a confluire nella scuola ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] di Bologna gli commissionò un'Orazione per le belle arti (ne esistono due stesure, la seconda effettivamente pronunziata, ora in P. Giordani, Opere, VIII, pp. 169-182), il G. era già noto per l'incisività della sua prosa, paludata ed enfatica ma non ...
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Pittore, nacque a Cavalese in Val di Fiemme (Trentino) il 3 ottobre 1640, e vi morì il 3 febbraio 1716. Pittore e architetto notevole, ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Egli si allaccia alla maniera di Marco Liberi, che sul finire del '600 dipinse nel Castello del Buonconsiglio; ma per il colore seguì piuttosto i naturalisti, come Franchi e Loth. Provengono dalla sua scuola ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] generale austriaco a Macerata in attesa del ritorno di Giuseppe Colloredo, di congedarsi da Lobkowitz per recarsi a Roma di Assia-Kassel, aspettandosi di essere nominato agente al posto del Giordani. L'incarico fu invece conferito, il 29 sett. 1781, ...
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