Poeta (Roma 1634 - ivi 1701), autore del poema giocoso in ottave Meo Patacca, ovvero Roma in feste nei trionfi di Vienna (1695), in dialetto romanesco misto alla lingua letteraria, che diede vita alla figura di questo proverbiale personaggio trasteverino, spavaldo e buontempone; il Meo Patacca del B. fu illustrato (1823) in 53 tavole da B. Pinelli ...
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MEO PATACCA
Alberto Manzi
. Tipo della commedia italiana, apparso con il poema in ottava rima di GiuseppeBerneri (Meo Patacca overo Roma in feste ne i trionfi di Vienna, Roma 1695), scritto in vernacolo [...] M. P. è entrato soltanto nell'Ottocento, quando Filippo Tacconi e Annibale Sansoni trasportarono sulla scena i tipi del Berneri, modernizzandoli e rituffandoli nel loro ambiente trasteverino. Nella commedia: Il duello di M. P. e di Marco Pepe, i ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] descritto la contesa, nella Roma trecentesca di Cola di Rienzo, fra il trasteverino Titta e il monticiano Jacaccio; GiuseppeBerneri (1634-1701), forse più efficace e interessante linguisticamente di Peresio, e inoltre creatore del personaggio di Meo ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] fiorentino Lorenzo Lippi, il Maggio romanesco, 1688, di Giovanni Camillo Peresio, o il Meo Patacca, 1695, del romano GiuseppeBerneri, la Vaiasseide, 1615, e il Micco Passaro, del napoletano Giulio Cesare Cortese). In prosa si coltivavano il genere ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] (con dialoghi in romanesco), alcune fra le quali firmate Marco Pepe, dal nome dell’antagonista di Meo Patacca nel poema di GiuseppeBerneri. Nel 1895, anno in cui traslocò con la madre in un appartamento in via Nazionale preso in affitto dal barone ...
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PINELLI, Bartolomeo
Palma Bucarelli
Pittore, incisore, litografo e scultore, nato a Roma il 20 novembre 1781, ivi morto il 1 aprile 1835. Insieme col Piranesi e col Belli fu, tra la fine del Settecento [...] monumenti antichi. Nel 1823 pubblicò in 52 tavole l'illustrazione del Meo Patacca, poema giocoso in dialetto romanesco, di GiuseppeBerneri. Ma se la sua fama è legata soprattutto alla riproduzione delle scene della vita quotidiana popolare di Roma e ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] per alcune commedie date nel palazzo a carnevale, come, per esempio, La Verità conosciuta (1676) di GiuseppeBerneri.
La dipendenza dal principe Borghese non limitò le possibilità lavorative di Pasquini, anzi le favorì notevolmente, consentendogli ...
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TAMBURRI, Filippo detto Pippo
Doriana Legge
– Nacque a Roma nel 1840 (giorno e mese sconosciuti) figlio di un maestro di musica di origini modeste.
Iniziò sin da giovane a frequentare le sale che ospitavano [...] er greve e Marco Pepe e la capretta, con musiche del maestro Cesare Galanti e ricavato dal poema di fine Seicento di GiuseppeBerneri: Meo Patacca overo Roma in feste ne i trionfi di Vienna (1695).
Le vecchie maschere romanesche di Marco Pepe e Meo ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 233; G. Morelli, Di GiuseppeBerneri e delle sue poesie dialettali inedite, in Strenna dei Romanisti, XXXVIII (1977), p. 251; A. Piromalli, La letteratura calabrese ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] » (apud Sabatini, 1890, p. 93), includendo nel suo giudizio anche l’altro esponente dell’eroicomico romanesco del Seicento, GiuseppeBerneri, autore del Meo Patacca (1695). In questo modo anticipò l’opinione di Belli, il quale nel secolo successivo ...
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