Giurista (Cuneo 1772 - Torino 1843). Ambasciatore a Roma (1816-24), nel 1831 fu da Carlo Alberto nominato ministro guardasigilli e presidente di una commissione per la revisione dei codici che riuscì a far promulgare i nuovi codici civile (1837), penale (1839), penale militare (1840) e di commercio (1842). Per quanto riguarda il codice civile, pur ispirandosi essenzialmente a quello napoleonico, il ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] della città è la Piazza Vittorio Emanuele, vastissima, di forma rettangolare, con in mezzo il monumento al giureconsulto GiuseppeBarbaroux (1772-1843). Il ciglio dell'altipiano, verso il Gesso, è percorso per circa tre chilometri dal Viale degli ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] and the Neapolitan Revolution of 1820-1821. A Study in Papal Neutrality, New York-London 1937.
A. Costa, GiuseppeBarbaroux ambasciatore presso la Santa Sede (1816-1824), "Bollettino Storico-Bibliografico Subalpino", 66, 1968, pp. 465-521.
A. Van ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] altri studi sul Piemonte della prima metà dell'800 come Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, Roma 1965, e la voce GiuseppeBarbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 122-124, e sui suoi rapporti con l'Europa (Le relazioni ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] -1836), curato della chiesa di S. Rocco. Decisivo, per la stampa, fu l’intervento del guardasigilli conte GiuseppeBarbaroux, come riconobbe lo stesso Pellico: «Egli lesse il mio manoscritto, sorrise degli scrupoli politici della Revisione, e dando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] e di codificazione (Aimerito 2007). Procede dunque alla nomina di una commissione che, presieduta dal guardasigilli GiuseppeBarbaroux, viene divisa in quattro ‘classi’, secondo la schema codificatorio francese: diritto civile, procedura civile ...
Leggi Tutto
TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte GiuseppeBarbaroux, avvocato [...] governativi della restaurazione in Piemonte. Il conte Barbaroux, capo di gabinetto di Carlo Felice e poi p. 671), in ciò divergendo con il ministro degli Esteri Giuseppe Dabormida, sostenitore della neutralità del Piemonte. Accolta quindi con favore ...
Leggi Tutto
SALLIER DE LA TOUR, Vittorio Amedeo
Pierangelo Gentile
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 18 novembre 1774 dal barone Giuseppe Amedeo e da Adelaide Duclos d’Ezery.
Appartenente a una nobile casata savoiarda [...] ultimo ruolo fino al 1847, si presentò quale maggiore oppositore all’indirizzo riformistico intrapreso dal ministro della Giustizia GiuseppeBarbaroux. Nonostante ciò, nel novembre 1847 fu La Tour a proporre a Carlo Alberto di anticipare le mosse del ...
Leggi Tutto
PROVANA DEL SABBIONE, Michele Saverio. – Nato a Torino il 2 dicembre 1770, fu il primogenito del conte Francesco Aleramo (1740 ca
Andrea Merlotti
1789) e di Maria Anna Teresa Ruffino di Diano (1750-1826).
Il [...] dell’allora istituita Commissione di revisione dei libri e delle stampe, operante sotto il controllo del guardasigilli GiuseppeBarbaroux. Fu Provana ad autorizzare, fra l’altro, nel 1833, la pubblicazione delle Mie prigioni di Silvio Pellico ...
Leggi Tutto
DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] , giardini della Cittadella), eseguito dal D. nel 1883. A Cuneo fu inaugurato nel 1879 il monumento al Conte GiuseppeBarbaroux (attuale piazza Galimberti); altri monumenti pubblici sono a Novara (Cavour) e a Bricherasio (Generale F. Brignone). Oltre ...
Leggi Tutto