Incisore (Corleone 1710 - Roma 1782). Si formò a Palermo studiando il disegno architettonico e le tecniche dell'incisione a bulino e all'acquaforte. Dal 1736 stabilitosi a Roma e avviata una bottega calcografica ben presto divenuta famosa (fu frequentata anche da G. B. Piranesi), fu in contatto con pittori e architetti (S. Conca, L. Vanvitelli, F. Fuga) e arricchì la sua formazione anche con lo studio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e con l’acquisizione (1919) della collezione Castellani, che comprende vasi greci ed etrusco-italici databili dal 7° al 1° sec. comune di Roma, insieme all’omonimo palazzo, dal conte Giuseppe Primoli. L’edificio ospita la collezione Praz.
Il Museo ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] ).
L’imponente complesso pentagonale del Lazzaretto inserito nel contesto portuale, ed esaltato dai disegni in prospettiva incisi da GiuseppeVasi nel 1738, gli diede modo di misurarsi per la prima volta sulla grande scala urbana e paesaggistica, e ...
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NOLLI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
NOLLI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque il 9 aprile 1701 a Montronio di Castiglione in Valle Intelvi (Como), primogenito di Carlo [...] e luglio 1743, con saldo nel dicembre 1747, vennero pagati gli incisori. Nel 1745 Nolli intentò causa a GiuseppeVasi, responsabile del lavoro di trasposizione in rame del disegno preparatorio e degli inserti figurativi e allegorici elaborati da ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] , che curerà il IV libro del Nuovo Teatro... descrivendo le imprese edilizie volute da Innocenzo XII, e per GiuseppeVasi (D'Amico, 1976, p. 81).
L'aspetto specificatamente divulgativo e commerciale delle vedute incise venne abilmente sfruttato dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel Seicento la veduta si caratterizza già come soggetto autonomo tra i generi [...] , trova immediato riscontro anche in altre città italiane, sull’onda delle raccolte realizzate da GiuseppeVasi a Roma e da Carlevarijs e Canaletto a Venezia. Giuseppe Zocchi, pubblicando nel 1744 una fortunata serie di vedute di Firenze (Scelta di ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] magnifica accoglienza ebbe anche un valore politico e non piacque alla Curia, anche per la diffusione di una stampa di GiuseppeVasi, rappresentante la macchina, nella quale v'era una satira volterriana della religione cattolica.
Il 10 nov. 1776 il C ...
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Storico dell'arte, scrittore, incisore (Sannicandro Garganico 1888 - Roma 1969). Direttore del Gabinetto nazionale delle stampe dal 1941 al 1953, ha dato fondamentali contributi alla storia dell'incisione [...] oltre ad alcuni volumi dedicati all'incisione italiana nei varî secoli (1941-64): Le Magnificenze di Roma di GiuseppeVasi (1946); Maestri incisori (1953); Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano (1956); Cattedrali di Puglia (1960 ...
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PIRANESI, Giambattista
Alfredo Petrucci
Architetto e incisore, nato il 4 ottobre 1720 a Moiano di Mestre, morto il 9 novembre 1778 a Roma. Presso lo zio materno Matteo Lucchesi, architetto del Magistrato [...] dall'amicizia col veneziano Felice Polanzani, "maestro d'intaglio" all'ospizio di S. Michele, e dall'esempio di GiuseppeVasi, che pare gli sia stato per poco maestro, senza però comprenderlo, tanto da rimproverargli quel suo esser "troppo pittore ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] cura di Bottari (1759-60). Significativi furono quindi i rapporti dei Pagliarini con molti incisori; tra essi il nome famoso di GiuseppeVasi, della cui immensa serie di stampe i Pagliarini pubblicarono sei dei dieci volumi tra il 1754 e il 1759. Per ...
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