Musicista (Napoli 1712 - Vienna 1777), forse nipote di Alessandro; celebre clavicembalista e insegnante di clavicembalo, compose molte opere teatrali, rappresentate in Italia (1741-1770 circa). ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] a palazzo Zuccari sulla Trinità dei Monti, aveva fatto costruire un teatrino domestico. Per questo teatro dal 1708 al 1714 lo Scarlatti compose le seguenti opere, tutte su versi del Capeci:
La conversione di Clodoveo, oratorio in due parti; 1710, La ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e la Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente Mattarella vasta produzione clavicembalistica, in particolare con D. Scarlatti, le cui sonate rivelano la geniale e moderna ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] , G.M. Orlandini, D. Sarri, F. Feo, N. Porpora, L. Leo, B. Galuppi, N. Jommelli, G. Latilla, GiuseppeScarlatti, T. Traetta, N. Piccinni, F. de Maio, F. G. Bertoni, A. Sacchini, P. Anfossi, P. A. Guglielmi, G. M. Rutini, G. Insanguine, Bianchi ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] . Fu prima interprete di lavori fortunati, tra di essi L’isola disabitata di GiuseppeScarlatti (Venezia 1757), Il mercato di Malmantile di Domenico Fischietti (Venezia 1757, Bologna 1758, Milano 1758, Vienna 1764, Varsavia 1765), La conversazione ...
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INTERMEZZO Scenico
Andrea Della Corte
Genere di spettacolo usato, dal sec. XVI aI XVIIII, nel teatro poetico e nel musicale. La presente trattazione concerne le tendenze e le forme degl'intermezzi sei-settecenteschi, [...] replica del Filosofo di campagna di B. Galuppi del 1756, o La serva bolognese finta alemanna nella Serva scaltra di GiuseppeScarlatti (figlio di Tommaso) del 1759.
Circa il 1760 l'intermezzo a parecchi personaggi e in due parti passa al servizio ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] sia nel 1776. A parte la collaborazione con il cugino, sicuramente sue furono le scenografie per la Serva scaltra di GiuseppeScarlatti e quelle per le Nozze disturbate di Giovanni Paisiello andate entrambe in scena a Padova per il teatro Obizzi nel ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] nel Trionfo di Clelia metastasiano di Hasse, nel pasticcio Arianna (testo di Giovanni Ambrogio Migliavacca) e nell’Artaserse di GiuseppeScarlatti. Ebbe la stima di Metastasio, che in una lettera del 14 dicembre 1768 la raccomandò a Farinelli.
Nell ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] Burgtheater nel dicembre 1758 dai bimbi degli attori; l'allestimento de Il finto pazzo di Piccinni; la protezione accordata a GiuseppeScarlatti; gli incoraggiamenti a F.L. Gassmann. E non mancò, da parte del D, l'interesse per il teatro tedesco: la ...
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MONTICELLI, Angelo Maria
Giovanni Polin
MONTICELLI, Angelo Maria. – Nacque a Milano intorno al 1710.
La provenienza milanese di questo noto castrato di registro sopranile, apprezzato da letterati e [...] e a Padova (Brunelli, 1921, p. 157), dove nella fiera del Santo del 1751 fu impegnato nel Demetrio di GiuseppeScarlatti, prima di trasferirsi a Dresda con uno stipendio annuo di 4000 talleri. Questa permanenza in Sassonia, di cui resta testimonianza ...
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