Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
GiuseppeMessina
Luca Nogler
GiuseppeMessina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] 2008, pp. 19-29.
Il saggio più acuto su questo tema è comunque quello di L. Mengoni, Il contributo di GiuseppeMessina allo sviluppo del contratto collettivo nel diritto italiano, in Scritti in onore di Salvatore Pugliatti, 2° vol., Milano 1978, pp ...
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Giurista italiano (Naro, Agrigento, 1877 - Roma 1946). Insegnò diritto civile nelle università di Perugia, Macerata, Palermo, Roma. Partecipò ai lavori per la preparazione del codice civile. La sua produzione scientifica tocca sempre problemi centrali e resta fondamentale.
Tra le opere principali, si ricordano: La promessa di ricompensa al pubblico nel diritto privato (1899); Contributo alla dottrina ...
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Orientalista italiano (San Cataldo, Caltanissetta, 1893 - Messina 1951); gesuita, allievo di J. Markwart, professore nel Pontificio istituto biblico; si occupò di iranistica e di storia del cristianesimo [...] nell'Oriente antico. Tra le opere si ricordano: Der Ursprung der Magier und die zarathuštrische Religion (1930); Inizi di lirica ascetica e mistica persiana (1938); Libro apocalittico persiano (1939); ...
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GHEBRI
GiuseppeMessina
. Con questo nome (probabilmente dall'arabo Kāfir "infedele"), variamente trascritto nelle lingue europee (fr. Guèbres; ingl. Gabars) vengono designati dagli Arabi quei Persiani, [...] rimasti fedeli al mazdeismo. Essi stessi però si designano col nome di Zardushtiān "Zoroastriani" o Bih dīnān "adepti della buona religione". Nel 1902 erano circa 11.000.
Crollata la dinastia dei Sassanidi ...
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FRAVASHI
GiuseppeMessina
. Nome iranico che nella tradizione mazdea designa una nozione molto complessa. È uno dei cinque elementi del composto umano (ahū "vitalità", daēnā "persona", baodhah "percezione". [...] urvan "anima", fravashi: Yaèt, 13, 155) che preesiste all'uomo, si unisce all'anima dopo la morte e ne assicura l'immortalità. Le Fravashi sono descritte nell'Avesta recente (Yaèt, 13; v. avesta, p. 630 ...
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HAOMA
GiuseppeMESSINA
. Termine iranico, dalla radice hav- (ant. ind. su-, onde il vedico e sanscrito soma) "spremere". Nella letteratura vedica e mazdea indica sia una pianta (che è detta di colore [...] (Yasna, 9) è consacrato alle lodi del haoma.
Bibl.: R. Pettazzoni, La religione di Zarathustra, Bologna 1920, p. 58 segg.; H. Lommel, Die Yäsht's des Awesta, Gottinga 1927, pp. 187-195; G. Messina, Der Ursprung der Magier, ecc., Roma 1930, p. 98. ...
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GAYŌMART
GiuseppeMessina
. Nome iranico ("vita mortale" o "vitalità umana"), dato nella tradizione mazdea al primo uomo. A questa figura, che appare nell'Avestā (Yasna 26, 33; Yašt 13, 15; 145; v. [...] avestā, V, p. 629), si aggiunsero nella tradizione religiosa mediopersiana tratti mitici cosmogonici. Ucciso da Ahriman, dal suo corpo si sparse seme sulla terra; ne nacque una pianta di rabarbaro e da ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] degli alimenti, Francesco Ferrara che tratta delle persone giuridiche e inizia un trattato di diritto civile, GiuseppeMessina, Leonardo Coviello, Gioacchino Scaduto, Mario Ricca-Barberis, ecc.
Bibl.: F. Barassi, Istituzioni di diritto civile, 2 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Pio VI la vana umiliazione del suo viaggio a Vienna presso Giuseppe II. D'altra parte, il sec. XVIII vide pressoché Honig, Bologna e Giulio II, Bologna 1904; C. Capasso, Paolo III, Messina 1925, II, p. 417 segg.; Bauer, Studii per la storia delle ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] . In favore di questa teorica (propugnata da GiuseppeMessina) vi sono sicuri argomenti, quali la capacità quelli processuali, avvicinandosi però di più ai primi.
Bibl.: G. Messina, in Foro Sardo, 1902; A. Diana, La confessione giudiziale nel ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...