Esploratore dell'Africa (Casteggio, Pavia, 1847 - Dancalia settentr. 1881); partito col proposito di raggiungere O. Antinori nello Scioa, traversò da solo il deserto da Zeila a Harar. Stabilitosi quindi ad Assab per conto della Compagnia Rubattino, organizzò una spedizione nell'interno e, con pochi marinai al comando del tenente G. Biglieri, raggiunse Beilul e s'inoltrò quindi nella valle del Gualima. ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] misero in viaggio a metà novembre e, trasferiti sull'"Esploratore", arrivarono nella baia di Buja il 25 dicembre insieme con GiuseppeMariaGiulietti, reduce da un ardito viaggio nell'Harar. Dopo una prima puntata ad Aden, il B. e i suoi compagni di ...
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RAGGIO, Edilio
Roberto Tolaini
RAGGIO, Edilio. – Nacque a Genova il 15 luglio 1840 da Carlo (1814-1872), uno dei principali armatori navali genovesi dell’epoca, e da Fortunata Orsolina (1819-1886).
Negli [...] in vista dell’ampliamento degli interessi commerciali italiani in Africa orientale, sostenendo le iniziative dell’esploratore GiuseppeMariaGiulietti nello Scioa. Più tardi, nel 1884, partecipò alla fondazione a Genova di una società consorella ...
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PATRIZI NARO MONTORO, Saverio
Mauro Brunetti
– Nacque a Roma l'11 gennaio 1902, settimo e ultimo figlio del marchese Filippo, appassionato cultore di ornitologia, e di Maddalena Gondi.
Fu cognato di Alessandro [...] A questo obiettivo non dichiarato si univano il tentativo di recupero delle salme dell'ultima spedizione di GiuseppeMariaGiulietti, le osservazioni scientifiche e i rilievi per la costruzione della camionale Assab-Dessié. Patrizi rientrò in patria ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] necessità di non lasciare impuniti i massacri delle spedizioni Giulietti (1881) e Bianchi (1883) avvenuti nella Dancalia. di esse è la chiesa di Ieccà (Yekkā) e specialmente quella di S. Maria di Sion in Aksum, già famosa fin dal sec. VI. Fra le ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] due anni ancora il D. rimase legato a Maria Gravina e ne ebbe nel 1897, per quanto Notturno, che riguardano l'aviatore Giuseppe Miraglia e il fante Giovanni Randaccio del mare, con a capo il capitano Giulietti, che diede un supporto rilevante alla ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] socialista dei marittimi (mentre all’imputato principale – GiuseppeGiulietti – nel 1929 fu concessa l’amnistia « tornata del 6 dicembre 1913, Roma 1913; In difesa di Maria Tiepolo. Edizione stenografica, autorizzata dall’autore, Perugia 1914; Perché ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] dipinti nel duomo e nelle chiese di S. Giuseppe e di S. Anna. Notevole, del , di A. Tallone, di C. Giulietti, di A. Maragliano, ecc., edite soprattutto Alberto di Batrio e del monastero di S. Maria della Pietà detto il Rosario in Voghera, Milano 1865 ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] Carnaro e D’Annunzio intratteneva rapporti con GiuseppeGiulietti e altri. Difficile che Marsich fosse il ritratto che fa di lui Sorel in una lettera del 30 gennaio 1921 a Mario Missiroli (Georges Sorel, Lettere a un amico d’Italia, Bologna 1963, p. ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] vuole esserne buon testimone.
1. Giuseppe De Luca, La letteratura di pietà confinio di S. Paolo e ora di quello di S. Maria Formosa, del 13 luglio 1260: il padrino è un prete di altre aree europee (Sandra Giulietti, Testamenti veronesi del Duecento, ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....