Scultore italiano (Bistagno, Val di Scrivia, 1837 - Roma 1917). Dapprima ebanista, frequentò poi l'Accademia ligustica di Genova, e si perfezionò a Roma. Il suo stile, veristico, rimase tuttavia nella tradizione accademica. Eseguì gran numero di monumenti commemorativi (Mazzini, a Buenos Aires; Bellini, a Catania; Vittorio Emanuele II, a Bologna); il suo gruppo più celebre è Jenner che sperimenta la ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 76 (2012)
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa di Bistagno.
La sua precoce vocazione artistica spinse il padre a collocarlo, quando aveva appena nove anni, come apprendista ... ...
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Palma Bucarelli
Scultore, nato a Bistagno (Alessandria) l'8 ottobre 1837, morto in Roma il 3 ottobre 1917. Entrò come garzone in una bottega di falegname per addestrarsi nell'intaglio in legno, poi in Genova fece l'ebanista per campare la vita, ma intanto frequentava la scuola del nudo nell'Accademia ... ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Rivalta (morto nel 1924) le sculture nelle celle Trombetti; del Barberi il monumento della famiglia dei Conti Cavazza. Di GiulioMonteverde (morto nel 1917) sono i monumenti a Vittorio Emanuele (1888) e a Marco Minghetti (1896); di Diego Sarti (morto ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] Vega, di Eugenio Baroni, si trovano nel giardino pubblico. Il monumento allo statista Giuseppe Saracco, opera di GiulioMonteverde, è nella piazza Vittorio Emanuele.
Nelle vicinanze di Acqui si osservano avanzi grandiosi di un acquedotto romano; nell ...
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Scultore, nato a Roma il 1 marzo 1855, morto a Roma il 19 ottobre 1923. Fatti gli studî classici al collegio dell'Apollinare, frequentò l'istituto tecnico uscendone col diploma di agrimensore, poi l'università [...] . Là si sposò. Rimasto vedovo nel 1883, tornò in patria, e mise studio in via Margutta. Presidente, dopo GiulioMonteverde, dell'Associazione artistica internazionale, poi presidente dell'Accademia di San Luca, rinnovò la vita dei due istituti con ...
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Scultore, nacque a Brembate Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859, morì a Milano l'11 maggio 1908. Uscito da una famiglia nella quale era tradizionale la lavorazione della pietra, venuto a Milano, frequentò [...] corsi dell'accademia di Brera. Fu poi discepolo del Butti a Milano, del Tabacchi a Torino e a Roma di GiulioMonteverde. Ritornato a Milano da Roma verso il 1889, presentò all'Esposizíone triennale del 1891, una statua Lavoro notturno, documento d ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] Nel 1879 fu inaugurato a Schio il monumento al tessitore (un operaio con la navetta in mano), commissionato allo scultore GiulioMonteverde; sul basamento, tra le altre, la massima «eguali dinnanzi al telaio come dinnanzi a Dio». Nel 1883 creò a Sant ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] , posteriori al suo ritiro alla Loggia, si citano: il discorso Per l'inaugurazione della targa monumentale a GiulioMonteverde in Bistagno l'8 sett. 1920 (Acqui 1921); le prefazioni alle Impressioni pittoriche della ritirata dell'esercito serbo ...
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TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] il tempietto della famiglia Gandara, nel cimitero di S. Isidro a Madrid (Navascués Palacio, 1979), con un Angelo di GiulioMonteverde al suo interno.
Ancora due busti esotici, Marocchino e Nubiano, furono esposti prima a Monaco nel 1883 e poi a ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] una Donna seduta su un basamento di marmo (Maggianico, Gipsoteca), ricorda alcuni monumenti funebri del contemporaneo GiulioMonteverde.
Verismo e romanticismo confluiscono nel Ritratto del generale Artigas (gesso a Maggianico, Gipsoteca), per il ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] degli organi politici e burocratici, una plastica celebrativa e ufficiale. Trasferitosi nella capitale, frequentò la bottega di GiulioMonteverde. I temi obbligati dell'unità nazionale portavano inevitabilmente alla retorica e all'accademia; ma il C ...
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monteverdino
s. m. e agg. Chi o che è nato o abita nel quartiere romano di Monteverde. ◆ Monteverdino di nascita, cresciuto a pane e Roma il presidente del Consiglio Massimo D’Alema. (Antonella Piperno, Repubblica, 15 novembre 1998, Roma,...