Pittore (Venezia 1613 circa - Vicenza 1678), allievo del Padovanino; subì anche influssi bolognesi. Decoratore gustoso, nelle tele di soggetto profano (per es. La suonatrice e la Donna col guanto, pinacoteca di Vicenza) rivela una fresca vena narrativa ...
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È fortemente diminuito, nel porto, il traffico con l'Inghilterra, per la diminuita importazione del carbone; anche il traffico alimentato dall'importazione del grano è in diminuzione. Nuove possibilità [...] 153), che ha dato luogo al ritrovamento dell'antichissima chiesa sulla quale l'attuale è costruita.
Le Pieridi di GiulioCarpioni (p. 155) non sono più nella Pinacoteca avendole ritirate il depositante.
Storia (p. 155). - Nel 1831, Ancona fu occupata ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] del modello, che fu talora, dopo la morte del Sanzio, Giulio Romano o il Bandinelli. Non ostante la mancanza di originalità, essersi ispirato il veronese GiulioCarpioni (1611-1674), effettivamente scolaro del Padovanino; il Carpioni ricercò, però, ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] decoratore Zelotti e G. A. Fasolo, autore di ritratti e d'affreschi ispirati alla vita patrizia del suo tempo.
A GiulioCarpioni allievo del Padovanino, si deve la bacchica Suonatrice; a G. B. Piazzetta l'ispirata Estasi di S. Francesco. I quadri ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] in Vicenza, Vicenza 1999, pp. 184-197; M. Saccardo, Itinerario d’archivio, ibid., pp. 49-52; F. Morello, I Caldogno committenti di GiulioCarpioni, in Arte veneta, LV (1999), pp. 165 s., 175; L. Puppi, Da Parma, da Modena e da Mantova. Per la storia ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] successivo, in cui non mancarono voci originali di pittori e scultori, come i vicentini Francesco Maffei e GiulioCarpioni; i veronesi che incrociarono Caravaggio con il classicismo: Pasquale Ottino, Alessandro Turchi e Marcantonio Bassetti; il ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] per l'oratorio di S. Nicola da Tolentino di Vicenza, la cui decorazione pittorica, che lo vide lavorare al fianco del veneziano GiulioCarpioni, si protrasse per altri due anni, con i Miracoli di Perugia e di Foligno (1656) e il S. Nicola e le anime ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] occhi, i nasi le bocche e macchie luministiche" (Id., 1978, p. 223). Si notano inoltre analogie con i disegni di GiulioCarpioni e di Pietro Liberi. La pratica presso l'atelier marinaliano e confermata dal ritrovamento da parte di D. Lewis (1976), di ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] perché nulla si conosce della sua attività precedente il trasferimento a Verona. Inoltre, gli esiti di un alunnato presso GiulioCarpioni a malapena si scorgono - diluiti come sono nella ben più pregnante e incisiva assunzione dei modi della corrente ...
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MARINALI, Angelo
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 maggio 1654 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno. La sua prima formazione artistica ebbe luogo sotto [...] stile che, pur nel comune sostrato classicista di matrice albanesiana, si differenzia per il tono aristocratico, affine alla pittura di GiulioCarpioni di cui il M. fu, non a caso, collezionista (Puppi). La misura dell’ampio successo in breve tempo ...
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