CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] : "nel mese di marzo passò a miglior vita GiulioCampo mio fratello, pittore... de principali dell'arte..." scrive , in Paragone, IV (1953), 37, pp. 3-18; F. Bologna, Antonio Campi: la Circoncisione del 1586, ibid., 41, p. 48; G. Agnelli-A. Novasconi ...
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Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore (Cremona forse 1477 - ivi 1536), si formò alla scuola del Bembo e del Boccaccino; opere sue a Cremona (chiesa di S. Abbondio, 1517; S. Agata; Museo civico) [...] all'arte, lavorò a Milano (1561), a Piacenza, a Brescia, a Mantova, a Roma; sue opere, in cui si notano influssi di Giulio Romano, Pordenone, Parmigianino, sono a Cremona (dipinti nel duomo e in S. Pietro; decorazione in stucco di S. Sigismondo) e a ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Subito dopo l'artista eseguì per incarico del vescovo e umanista G. Vida le ante dell'organo del duomo di Alba (su disegno di GiulioCampi, 1541). Del 1542 sono la paia dell'Assunta di S. Agata in Cremona e gli affreschi della chiesa di S. Bassano a ...
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Pittrice, nata a Cremona intorno al 1528 da Amilcare e da Bianca Ponzoni, fu educata alla pittura da Bernardino Campi (1546-50) e quindi da Bernardino Gatti detto il Soiaro. Poco dopo la metà del Cinquecento [...] sua attività dimostra solida fattura e spontaneità considerevoli, subendo il preponderante influsso dei Veneti, sull'esempio dí GiulioCampi, non disgiunto da risonanze dei maggiori maestri emiliani. In Spagna invece, a contatto coi grandi artisti ...
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ROMANINO
Giuseppe Fiocco
. Girolamo da Romano, detto il R., pittore bresciano, nacque tra il 1484 e il 1487; operava ancora nel 1562. Pur non apparendo necessaria la derivazione di Girolamo dal Ferramola, [...] ma anche del Muziano e di Lattanzio Gambara. Fuori della sua città poi l'influenza del R. appare capitale per GiulioCampi, per il Fogolino, per Giovanni e Bernardino da Asola, per la scuola padovana del Cinquecento, e persino per Francesco Vecellio ...
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Pittore e incisore. È con tutta probabilità, il "Domenico Veneziano", allevato da Giulio Campagnola, che, adottandolo, gli trasmise il cognome; meno certa appare la sua parentela con Gualtieri, di famiglia [...] ciò non basta per assegnargli una pala del museo di Praga, segnata "Cam..." (1525), attribuibile meglio alla giovinezza di GiulioCampi, anche per l'evidente fare lombardo e per l'influenza del Dosso; come il troppo tizianismo vieta di riferirgli la ...
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GATTI, Bernardino, detto il Soiaro
Adolfo Venturi
Pittore. Nacque probabilmente in Pavia o in Cremona verso il 1495, morì nel 1575 a Cremona. Collaboratore dei Campi e di Boccaccio Boccaccino a Cremona [...] e di Gesù, interrotto qua e là dall'intervento di altri svariati modelli. Da una stampa del Bonasone tratta da un'opera di Giulio Romano si è ispirato il G. nel San Giorgio della Madonna di Campagna a Piacenza, che è tra le sue pitture una delle ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] correggesco della visione celeste, con figure che si affacciano ai lati e un vortice di luce al centro, tema ripreso da GiulioCampi nella Pentecoste di S. Sigismondo a Cremona; ma il M. non riesce a sollevarsi dal confronto con il passato e finisce ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] , si possono considerare del M. la Natività con s. Domenico di Lurago d’Erba (collezione Sormani Andreani Verri), vicina a GiulioCampi, o l’Annunciazione della chiesa parrocchiale di S. Nicola di Isola Dovarese, in cui sembrano echeggiare i modi di ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] del 1578 è l'ultima incisione datata del G., tratta, ancora con un'autonoma veduta che si apre nel fondale, da un dipinto realizzato da GiulioCampi per la chiesa di S. Paolo Converso a Milano, con la probabile mediazione di un disegno, pure del ...
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zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...