analitico/sintetico, giudizio
Nella logica kantiana, giudizioanalitico è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta «analizzare» [...] come vero necessariamente e universalmente; tuttavia è infruttuoso, perché non estende la conoscenza, ma la chiarisce soltanto. Giudizio sintetico è, invece, quello nel quale il concetto del predicato non è implicito in quello del soggetto ma ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] forma definitiva e rigorosamente logica: "come sono possibili giudizî sintetici a priori?".
La Kritik der reinen Vernunft introduce questo nuovo concetto, accantonando la tradizionale opposizione di analitico e sintetico. Il piano su cui si muove l ...
Leggi Tutto
Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] s. media e con l'ordinanza ministeriale 3 ag. 1993 nr. 236 per la s. elementare. Tale nuovo modello, che prevedeva giudizianalitici espressi mediante l'attribuzione di un punteggio (da E ad A) a criteri, o parametri, propri di ciascuna disciplina, è ...
Leggi Tutto
Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] fare a meno di pensare i corpi come estesi: "i corpi sono estesi" è, come dirà poi anche Kant, un giudizioanalitico: l'estensione è dunque compresa necessariamente nell'idea di corpo. Le altre proprietà dei corpi (il colore, il suono, il sapore ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , parola per parola, il testo originario, ma badare piuttosto a renderne compiutamente il senso (cfr. Perels, pp. 245-247; per un giudizioanalitico su A. traduttore, cfr. de Boor, pp. 401-421; V. anche Siegmund, p. 275 e passim).
Non mancano poi i ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] p. 224).
In questo senso, dunque, per Frege le proposizioni aritmetiche sono analitiche. Ecco perché accusa Kant di aver sottovalutato i giudizianalitici. In un giudizioanalitico sono contenute tutte le sue conseguenze "come la pianta nel seme, non ...
Leggi Tutto
Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] , l'articolo, la notizia, ecc.) più ampia dell'unità di classificazione. Da ciò si capisce come i singoli giudizianalitici presentino il rischio di dipendere in modo eccessivo e non controllato dalla soggettività degli analisti: diverso grado di ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] , con particolare riferimento al traffico degli Schiavi. Manca sempre però, anche nelle relazioni più dettagliate, un giudizioanalitico di fondo. Prevalgono invece il gusto dell'avventura, la facilità dell'emozione, l'amore per il pittoresco ...
Leggi Tutto
Critica della ragion pura (Kritik der reinen Vernunft)
Critica della ragion pura
(Kritik der reinen Vernunft) Opera (1781; 2a ed., con importanti modifiche, 1787) di I. Kant con la quale si inaugura [...] , sintetico a priori, che sussume la possibilità di ampliamento della conoscenza (giudizio sintetico) e l’universalità e la necessità (giudizioanalitico) ovviando sia alla dipendenza dall’esperienza (a posteriori) sia alla non estensione della ...
Leggi Tutto
estensivo
estensivo [agg. Der. del lat. extensivus (→ estensibile)] [FAF] Giudizio e.: quello che più comunem. si chiama, con terminologia kantiana, giudizio sintetico: (→ sintetico); si contrapp. a [...] giudizioanalitico. ◆ Grandezza e.: (a) [MTR] ogni grandezza la cui misura dipende dall'estensione, cioè dalle dimensioni geometriche, o dall'ammontare di materia del corpo o sistema cui si riferisce; sono grandezze e. il volume, la massa, l'entropia ...
Leggi Tutto
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...