GIUDICE (dal Iat. iudex; fr. juge; sp. juez; ted. Richter; ingl. judge)
Lanciotto Rossi
Per giudice, in senso stretto, s'intende una persona o un insieme di persone chiamate a definire un processo mediante [...] . des antiquités grecques et romaines; A. Steinwenter, s.v. Iudex, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl.: G. Rotondi, s. v. Giudicedelegato, in V. Scialoja, P. Bonfante, R. De Ruggiero, Dizionario di diritto privato, Milano 1923; L. Rossi, La funzione del ...
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Il fallimento è la principale procedura concorsuale prevista dall’ordinamento italiano; alla sua disciplina rinviano spesso le altre procedure concorsuali, quali la liquidazione coatta amministrativa o [...] , con sentenza, il fallimento e di sovraintendere al corretto svolgimento dell’intera procedura. Il tribunale nomina inoltre sia il giudicedelegato sia il curatore; al primo è affidato il compito di nominare o revocare i componenti del comitato dei ...
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Disciplinato dagli art. 160 ss. l. fall., consente all’imprenditore che si trova in uno stato di crisi (definizione in cui è ricompreso anche lo stato di insolvenza) di evitare il fallimento. La proposta [...] procedura, ordina la convocazione dei creditori e nomina il commissario giudiziale. All’adunanza dei creditori davanti al giudicedelegato, nella quale si deve procedere all’approvazione del concordato, segue il giudizio di omologazione di fronte al ...
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Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
Diritto
Diritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi [...] prevede necessariamente il pagamento integrale dei creditori muniti di prelazione (art. 124), può essere presentata con ricorso al giudicedelegato da uno o più creditori o anche da un terzo e può prevedere: la suddivisione in classi dei creditori ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] delle parti, a detrimento dei poteri del giudice.
Importanti modificazioni al codice vigente si ebbero e II.
In base alla l. 85/2001, che conferiva espressamente una delega al governo per l’emanazione di uno o più decreti legislativi di integrazione ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] ; ma ora è invece nuovamente ingiunto dalla legge supplementare del 1933; l'assunzione di prove per mezzo del giudicedelegato è concessa solamente in misura molto limitata. Una più energica concentrazione del processo fu data dalle ancora più decise ...
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In materia di bancarotta, devono esser tenute presenti alcune innovazioni apportate da recenti disposizioni legislative.
E così, secondo l'articolo 19 della legge 10 luglio 1930, n. 995, per i delitti [...] costituirsi parte civile anche nel procedimento penale per i reati commessi dal fallito, sempre con l'autorizzazione del giudicedelegato, ai termini dell'articolo 4 della citata legge. Tenuto poi conto delle disposizioni contenute nell'articolo 12 ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] in base alle allegazioni delle parti; tuttavia i testimonî sono sentiti davanti a un giudicedelegato a tale scopo e le loro deposizioni sono consegnate per iscritto. Il giudice è passivo: tocca alle parti far valere i loro mezzi di attacco o di ...
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– Il fallimento. Le riforme del 2006-2007. I limiti dimensionali. Insolvenza e crisi dell’impresa. Le novità in materia di effetti. Ruolo e funzioni degli organi. Le novità processuali. L’esdebitazione. [...] e dopo che creditori e terzi abbiano avuto modo di interloquire sulle determinazioni del curatore, entra in gioco il giudicedelegato, il quale, all’esito di un’apposita udienza e con decreto succintamente motivato, accoglie in tutto o in parte ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] procede, con o senza l'assistenza del curatore; se ne stende verbale, che, firmato dal pretore, viene trasmesso al giudicedelegato.
La rimozione dei sigilli è l'operazione inversa alla apposizione, che si esegue almeno tre giorni dopo quest'ultima e ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...