Letterato, commediografo, poligrafo (Siena 1660 - Roma 1722). Prese il cognome di un prozio che lo aveva adottato, mutando quello paterno di Nenci. Professore all'univ. di Pavia (1698), spirito arguto e lingua mordace, si attirò odî che lo costrinsero (1708) a riparare a Roma. Celebre e fortunata la sua commedia Il don Pilone, ovvero il bacchettone falso (1711), adattamento paesano del Tartuffe di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Bruxelles, in Arch. stor. ital., LI (1893). E cfr. C. Gioda, Girolamo Morone e i suoi tempi, Torino 1887; G. B. Pighi, Gian Matteo Giberti di commedia due senesi: Iacopo Angelo Nelli e GirolamoGigli, rimaneggiatore nel suo Don Pilone e travestitore ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] la dispensa dalla Congregazione dell'Indice, per potergli leggere libri di storia ecclesiastica, anche se proibiti. Conobbe anche GirolamoGigli e mostrò di nutrire una qualche stima per questo studioso, il quale, nonostante o proprio per il suo ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] .
Nel Settecento, in diretta relazione con l’autorità della Crusca, la censura colpì il Vocabolario cateriniano del senese GirolamoGigli. Gigli preparava nel 1717 un dizionario del lessico di santa Caterina da Siena, con voci che sbeffeggiavano con ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] . de Montfaucon, Diarium Italicum, Parisiis 1702, p. 351; L. Grottanelli, Un collaboratore di L. A. Muratori, Siena 1904; T. Favilli, GirolamoGigli senese nella vita e nelle opere, Rocca San Casciano 1907, pp. 16, 17, 135-137, 138 s., 140 s., 168-70 ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] atto di una poco oculata amministrazione dei beni da parte del Cittadini.
Circa un secolo più tardi, nel 1721, GirolamoGigli pubblicò a Roma per Antonio De' Rossi una raccolta delle due opere principali con l'aggiunta dell'inedito Trattato degl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] in dialetto milanese, allestendo una sorta di lezione morale di buon senso provinciale. Più ardito lo spirito di GirolamoGigli, intellettuale scanzonato e ribelle che si impegna nella satira di costume, con risultati non più che mediocri.
Federigo ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] conducendo i fatti della sua patria infino a’ suoi tempi; leggonsi pure di esso alcune orazioni accademiche» (Gigli, 1723, p. 553). GirolamoGigli qui allude alla Ventura de’ Travagliati (Siena, Biblioteca comunale, Mss., Y.II.24), ricordata anche da ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] difesa del linguaggio materno lascia non pochi appigli alla rinnovata polemica sostenuta con foga municipalistica da GirolamoGigli nel Settecento.
Della produzione del B. esistono solo ristampe moderne delle novelle dei Trattenimenti.Cfr. quelle ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] come testimoniano, ad es., le forme tenche del senese, longo del lucchese, gionto del pisano annotate da GirolamoGigli nel suo Vocabolario Cateriniano (Gigli s.d.: passim) in merito ai vari “Idiotismo e pronuncia” di ogni città toscana.
La presenza ...
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