Letterato (Botticino 1791 - Brescia 1843). Conobbe, giovanissimo, U. Foscolo, con il quale ebbe poi frequenti contatti; fu in relazione con V. Monti. Redattore e segretario della Biblioteca italiana (1818), fu incarcerato in seguito ai moti del 1821. L'anno dopo esulò in Svizzera e a Londra; nel 1824 passò a Parigi, quindi, ospite nel castello degli Arconati, a Gaesbeek, presso Bruxelles; tornò a Brescia ...
Leggi Tutto
TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] Lettere di S. Caterina da Siena in quattro volumi con ampio discorso introduttivo (ivi 1860), una raccolta di Scritti di GiovitaScalvini (ivi 1860), Il secondo esilio (Milano 1862), Il serio nel faceto (Firenze 1868). Ma la più gloriosa fatica dei ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] le relazioni da lei annodate quasi allo stesso tempo con esuli a lungo ospitati a Gaesbeck, quali il Berchet, GiovitaScalvini e il conte Giovanni Arrivabene, abbiano sempre avuto il carattere di un'amicizia intellettuale. Per l'educazione del figlio ...
Leggi Tutto
Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] 1896. - Sul Faust di Goethe: supera le vecchie traduzioni di A. Maffei, di A. Guerrieri Gonzaga e di GiovitaScalvini, quella di Giuseppe Biagi, Firenze 1900. - S'è pubblicata (Milano 1932) pel centenario goethiano una versione integrale con ...
Leggi Tutto
. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] alla Biblioteca. Basti ricordarne alcuni dei più noti, come Gian Domenico Romagnosi, Melchiorre Gioja, e lo stesso GiovitaScalvini che fu per qualche tempo segretario dell'Acerbi. Tra i più assidui o notevoli collaboratori della Biblioteca convien ...
Leggi Tutto
La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] sono Le mie prigioni del Pellico con le Addizioni del Maroncelli, le Note autobiografiche del Mazzini, le memorie di GiovitaScalvini e quelle del Giusti, i due scritti autobiografici di Cesare Balbo, le memorie del Guerrazzi, del Montanelli, di ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] di prudenza politica, che non gli impedirono, peraltro, di avere buoni rapporti con Luigi Porro Lambertenghi, Silvio Pellico, GiovitaScalvini e altri sospetti.
Alla ormai lunga consuetudine con Manzoni (che il 15 giugno 1827 gli inviò i Promessi ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] centocinquasei sottoscrittori (fra i quali Cesare Balbo, i Cavour, i Barolo, Amedeo Peyron, Diodata e Cesare Saluzzo, GiovitaScalvini). Mentre il 9 maggio 1831 sconsigliava a Maroncelli, esule a Parigi, di pubblicare «una relazione sui martiri dello ...
Leggi Tutto
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] sul lago di Como, ebbe come ospiti Pietro Borsieri, Gaetano de Castillia, Filippo Ugoni, Giovanni Berchet, GiovitaScalvini; per tale sua compromissione politica, fu a lungo tenuto sotto osservazione dalle autorità austriache.
Trotti Bentivoglio ebbe ...
Leggi Tutto
BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] , a pp. 167-75;tutte e sei le novelle erano già state fedelmente ripubblicate a Milano da Dionisio Pedagogo (pseud. di GiovitaScalvini) nel 1819, con la falsa data del 1799, in una rara edizione di 85esemplari, intitolata Novelle di monsig. G. B. e ...
Leggi Tutto