Pubblicista italiano (Torrella dei Lombardi, Avellino, 1881 - Milano 1945); ex sacerdote, autore di studî sull'emigrazione (1904), fondò (1913) la rivista La vita italiana all'estero. Interventista, denunciò l'invadenza economica tedesca in Italia e (1917) promosse con M. Pantaleoni la costituzione del fascio parlamentare di difesa nazionale. Dopo la guerra aderì al fascismo e contribuì a elaborarne ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] - Liberale, poi fascista (1918-1930), diretto dal professore Floriano Del Secolo (nato a Melfi nel 1877), poi da GiovanniPreziosi (nato a Torella dei Lombardi nel 1881: ha pubblicato varî scritti di carattere economico-sociale). Redattore-capo Carlo ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] della propaganda bolscevica e della finanza internazionale. Suo principale alleato nella reazione ai ‘socialisti del Kaiser’ fu GiovanniPreziosi.
Alla base dei suoi interventi (raccolti in Note in margine della guerra, 1917; Tra le incognite…, 1917 ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] il 1935 il G. firmò alcune pagine critiche già di rilevante interesse storico, che apparvero nella rivista guidata da GiovanniPreziosi, La Vita italiana. Tra esse si ricordano: Quale sarà la pittura del Novecento? (giugno 1934), violento attacco all ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] degli anziani di Sion, ancora una volta smarcandosi dal modello dell’antisemitismo razziale cattolico di GiovanniPreziosi – passato per una militanza nella democrazia cristiana murriana – e piuttosto, giustificando il proprio antisemitismo in ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] I Protocolli dei Savi Anziani di Sion (edita un mese dopo la prima, dovuta all’iniziativa del giornalista antisemita GiovanniPreziosi, fino al 1913 sacerdote cattolico)25. Benigni, che aveva compiuto anche un tratto della sua carriera in Vaticano ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] d’Italia.
Gli attacchi ora arrivano a Gentile anche dal vertice neofascista più profondamente legato ai tedeschi: in particolare da GiovanniPreziosi, che non ama Gentile (il quale a suo tempo si era tenuto del tutto fuori dalla campagna razziale) ed ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] al tema della conversione degli ebrei e del loro riconoscimento del Cristo, fu attaccato con estrema violenza tanto da GiovanniPreziosi che da Julius Evola. Sostenendo che «l’incitamento alla rivoluzione mondiale da parte degli ebrei si manifesta ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] .
Il testo di Orano, oltre a venir respinto dalla stampa ebraica, non fu gradito ad alcuni esponenti del fascismo (GiovanniPreziosi e Telesio Interlandi), né a Mussolini, che a Giorgio Pini disse che era «confuso», criticandolo perché, quanto meno ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] di giocare d'abilità, facendo venire a Napoli, come mediatore nella vertenza che lo opponeva ai sindacati fascisti, GiovanniPreziosi. Egli fece accreditare la voce che fosse inviato da Mussolini, mentre era stato l'economista Maffeo Pantaleoni, noto ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...