Storico dell'arte (Verona 1816 - Milano 1891). Si formò in Germania, studiando inizialmente scienze naturali. Applicò alla critica d'arte il metodo comparativo; il "metodo morelliano" si basa infatti su [...] minuti raffronti di particolari esterni, che rivelerebbero i manierismi "automatici" (modo di fare le mani, le orecchie, il panneggio) di ogni artista e così ne proverebbero "scientificamente" l'identità. ...
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Scrittore (Firenze 1371 - ivi 1444). Agiato lanaiolo e nel 1409 gonfaloniere della propria arte; è noto soprattutto per avere scritto delle ricordanze familiari, che giungono fino al 1411, preziose per la storia della vita familiare fiorentina dei secc. 14º e 15º e notevoli anche per la semplicità e leggiadria della forma ...
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La musica*
GiovanniMorelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] imminente celebrazione in basilica della festa di s. Pietro, sul far della sera di una malandata festa di s. Giovanni del 1870, appena trascorsa, l'appuntatore della Cappella Marciana, don Ignazio, prese, dicevo, all'imbrunire del 24 giugno, la ...
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La musica
GiovanniMorelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] , un secolo dopo) è stata raccolta e commentata una documentazione eloquentemente distesa in uno studio dei
primi anni '70 (GiovanniMorelli-Thomas Walker, Tre controversie intorno al San Cassiano, in Venezia e il melodramma nel Seicento, a cura di ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] (1890), pp. 193-195; H. Thode, Pitture di maestri italiani nelle gallerie minori di Germania, ibid., p. 257; G. Frizzoni, GiovanniMorelli e la critica moderna, ibid., s. 2, III (1897), pp. 98-103; P. Paoletti - G. Ludwig, Neue archivalische Beiträge ...
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Storico dell'arte (Legnago 1819 - Roma 1897), uno dei fondatori della moderna storiografia artistica in Italia. La sua Storia della pittura in Italia (in collab. con J. A. Crowe, pubblicata dapprima in [...] raccolto personalmente dall'autore, è ricca di geniali ricostruzioni critiche, in netto contrasto col metodo positivistico di G. Morelli. Noto soprattutto per le sue eccezionali qualità di conoscitore, il C. ebbe anche un assai acuto senso storico ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] ricette di grandi pittori contemporanei, come Michelino da Besozzo e Giovanni da Modena, sia importanti trattati del passato, come quelli di fonti e documenti di archivio. Dal 1880 G. Morelli aveva messo a punto un metodo di attribuzione basato sulla ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] cristianesimo, e diede anche una parafrasi in versi del Vangelo di Giovanni), le Postomeriche di Quinto Smirneo, e altri minori, come la Berlino, 1893, egli applicò il metodo di GiovanniMorelli alla scultura greca, cercando di riconoscere le formule ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] italiani, che, sotto questo aspetto, riottennero un primato per opera principalmente di una triade: Giov. Batt. Cavalcaselle, GiovanniMorelli, Adolfo Venturi. Campo assai più vasto, comprendente tutte le arti dell'evo medio e moderno, abbracciò come ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] et la caricature en France, Parigi 1888; G. Frizzoni, Collezione di 40 disegni scelti dalla raccolta del senatore GiovanniMorelli, Milano 1886, tavole XXX-XXXI; I. Ashton, English caricature and satire on Napoleon I, Londra 1888; Graham Everitt ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...