Pittore e scenografo (Alessandria 1785 - Milano 1837). Operò a Milano, come scenografo, alla scuola di G. Galliari, col quale collaborò (1804) per le scene del teatro Carcano; poco dopo passava alla Scala. Dipinse anche vedute di fantasia e prospettive in piccolo formato ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] miniaturista, lasciava per testamento all'istituto una preziosa raccolta di dipinti e disegni del proprio padre, il pittore GiovanniMigliara (v.) e dei suoi fratelli Carlo ed Ernesto. La pinacoteca comprende opere di altri artisti alessandrini, tra ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] S. Curto, Storia del Museo Egizio di Torino, ivi 1976; M. C. Gozzoli, M. Rosci, G. Sisto, L'opera grafica di GiovanniMigliara in Alessandria, Casale Monferrato 1976; Arte italiana, 1960-1977, a cura di R. Barilli, A. Del Guercio e F. Menna, catalogo ...
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Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1697, vi morì nel 1768. Solo in questi ultimi anni si è venuta chiarendo la vita di questo caposcuola dei vedutisti veneziani del Settecento; ma non si può dire [...] dei canaletteschi, e mossero tanto lo Scott, quanto i due Moretti, Giuseppe e Faustino, della Valcamonica, Francesco Tironi, GiovanniMigliara, giù giù sino all'accademico Vincenzo Chilone e al Moja.
Non resta che far cenno dell'attività bellissima ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] Luigi Lechi e Leopoldo Cicognara; i pittori Francesco Hayez, GiovanniMigliara, Michele Bisi e Luigi Basiletti; gli scultori Democrito Gandolfi, Giovanni Emanueli e Giovanni Seleroni; architetti e ingegneri come Giuseppe Marchesi, Antonio Tagliaferri ...
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MYLIUS
Stefania Licini
– Famiglia di imprenditori di origini austriache impegnata nel settore bancario, nel commercio e nella produzione tessile in molti paesi europei; fu attiva a Milano e in altre [...] che ne fece, nel 1828, l’artista piemontese GiovanniMigliara, sia per le numerose menzioni ricevute in varie tedeschi, in La tradizione rinnovata: da Enrico M. alla Sesto San Giovanni del futuro, a cura di G. Oldrini - A. Venturelli, Como ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] personaggi contemporanei, si ricordano ancora quelli di Giocondo Albertolli (litografia Vassalli, 1828), Manzoni (1830), GiovanniMigliara (litografia Bertotti, 1832), Luigi Cagnola (litografia Bertotti, 1836) ed infine quello del fratello, eseguito ...
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MOJA, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 ott. 1802, da Giuseppe, pittore e decoratore (come gli altri due figli Angelo e Luigi), e da Maria Cajani.
Nel 1818 iniziò a frequentare l’Accademia [...] a Bassano. Da Canova a Milesi (catal.), a cura di G.M. Pilo, Bassano del Grappa 1961, pp. 51 s.; A. Mensi, GiovanniMigliara, Bergamo 1965, p. 12; S. Moschini-Marconi, Gallerie dell’Accademia di Venezia. Opere d’arte dei secoli XVII, XVIII, XIX, III ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] e spagnoli, maltesi (i cavalieri di S. Giovanni Gerosolimitano), toscani (i cavalieri di S. Stefano), 654; la relazione cinquecentesca ivi pubblicata parla di "un milione 200 mila migliara di sode"; e cioè a 470 kg circa, si avrebbe un consumo ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] di orsogli di Bologna con impiego di molte centinaia di migliara di ducati all’anno (33).
In effetti circa sessantamila con la filatura come vollero fare i Fontana a Feltre e Giovanni Passalacqua a Cartigliano, dove nel 1676 portò da due a dieci ...
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