Filosofo e teologo greco (n. Alessandria - m. 567 circa). Discepolo del neoplatonico Ammonio, commentatore di Aristotele. Nel De aeternitate mundi ripropone le dottrine svolte da Proclo nella polemica [...] contro i cristiani. Giovanni di Damasco ci ha conservato frammenti della sua opera Διαιτητής di orientamento monofisita e triteista (dove nega unità di natura alle tre persone divine). Sembra che, per alcune sue dottrine sul moto dei proietti, possa ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] sec. d.C.) e conta la martire Ipazia, il suo scolaro e poi vescovo Sinesio di Cirene, Ierocle di Alessandria, GiovanniFilopono ecc. Questa estrema manifestazione del pensiero pagano, se da un lato si contrappose al cristianesimo, e ne fu aspramente ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] di Cristo lo riducevano a una mera apparenza), agnoeti e niobiti (seguaci di Stefano Niobe, sec. VI); al "triteista" GiovanniFilopono (v.) rispose Leonzio di Bisanzio, e i triteisti stessi si divisero in varie sette (v. monofisiti). Sotto Eraclio i ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] e quello dell'opposizione fra potenza e atto. Ben più evidenti tracce di dottrine aristoteliche appaiono in Nemesio e in GiovanniFilopono, discepolo di Ammonio d'Ermia e commentatore di non pochi scritti d'A. Ancor più spiccata tendenza verso l ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] I, 150). E appunto per l'asserita concordanza della dottrina platonica sull'origine del mondo sensibile con gl'insegnamenti mosaici, GiovanniFilopono chiamava P. "il fiore della filosofia" (De opif. mundi, I, 2), e lo stesso Clemente lo diceva "il ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] e del νοῦς ποιητικός, interpretata in maniera diversa già dai commentatori greci d'Aristotele, Alessandro d'Afrodisia, Temistio e GiovanniFilopono, e poi dagli arabi e dagli scolastici, nel senso, che sia l'intellectus agens e sia l'intellectus ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] trinitaria si ebbe nel triteismo, dottrina sviluppatasi specialmente in Egitto per opera del sofista alessandrino GiovanniFilòpono, e che, dall'identificazione, stabilita dai monofisiti, tra natura individuale ed ipostasi, concluse che essendo ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] nella psicologia, un Aristotele influenzato dalla scuola alessandrina, particolarmente da Temistio, da Alessandro d'Afrodisia e da GiovanniFilopono, che A. conosceva; così pure il modo di concepire la concatenazione del primo motore con le sfere ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] atomistica, ammessa l'esistenza del vuoto, affermava che nel vuoto i gravi cadono tutti con la stessa velocità, e GiovanniFilopono (sec. VI d. C.), criticando la teoria aristotelica della causa del moto, gettava i primi germi della teoria dell ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] certa energia o potenza motrice, che va man mano esaurendosi. Tale era anche l'opinione d'un tardo commentatore d'Aristotele, GiovanniFilopono, del sec. VI d. C.
La discussione di questi problemi doveva riaccendersi in Europa, dopo che le opere d ...
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