Patriota (Pavia 1842 - Belgirate 1869), ultimo dei figli di Carlo e di Adelaide Bono; nel 1867 partecipò col fratello Enrico all'impresa di Villa Glori (23 ott.), ove fu ferito e condotto prigioniero a Roma. A Pavia, ove scrisse il diario di Villa Glori (pubbl. nel 1899), fu eletto consigliere comunale ...
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Patriota (Pavia 1840 - Villa Glori 1867), quarto dei figli di Carlo e di Adelaide Bono; cacciatore delle Alpi nel 1859, uno dei Mille nel 1860, si distinse a Calatafimi, e a Palermo fu gravemente ferito. [...] Nel 1862 partecipò alla spedizione di Aspromonte, nella guerra del 1866 alla battaglia di Monte Suello, durante il colpo di mano su Villa Glori (23 ott.) morì fra le braccia del fratello Giovanni. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] registro dei tre famosi epodi antipapali Per Eduardo Corazzini, Per Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti, In morte di GiovanniCairoli.
Pio IX vi era bollato "Polifemo cristiano", "chierico sanguinoso e imbelle re", "pontefice fosco del mistero", cui il ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] . 110-111) ha osservato che il personaggio evocato nel titolo come (In morte di) GiovanniCairoli diventa nella poesia, «con doppia manomissione», Giovan Caïroli e lo stesso vale nel caso di (Per) Vincenzo Caldesi, trasformato in Vincenzio.
Privo di ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] in India.
Si tratta di una rilettura dell’impresa in cui persero la vita i fratelli Enrico (Righetto) e GiovanniCairoli dal punto di vista di un popolano che si immagina nel novero dei settanta partecipanti alla spedizione garibaldina. La narrazione ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] . I quadri più noti (oltre i ritratti di Lord Napier of Magdala a cavallo [1869], di Garibaldi, di Enrico e GiovanniCairoli) sono alla Galleria d'arte moderna di Milano, Breccia di Porta Pia, Eccidio della famiglia Tavani Arquati, Villa Glori; al ...
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VILLA GLORI
Mario Menghini
. Località su un'altura presso Roma, a due chilometri fuori di Porta del Popolo, dove il 23 ottobre 1867 si svolse il tragico conflitto tra settanta e più giovani che si erano [...] settembre precedente si era formato un comitato di soccorso capeggiato da Benedetto Cairoli, col proposito di aiutare la spedizione su Roma ideata da Garibaldi; Enrico e GiovanniCairoli, i quali erano riusciti a penetrare in Roma per verificare il ...
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VERTUA GENTILE, Anna
Angelo Cerizza
– Nacque a Dongo (Como) il 30 maggio 1845 da Rocco Vertua (Cremona 1814 [Ruolo anagrafico austriaco, Comune di Codogno, benché sulla tomba sia indicato l’anno 1815]-Dongo [...] ospitò quelle di ‘moderate’ e cattoliche note. Nel 1869, dopo la morte di GiovanniCairoli, Beccari, con Francesca Zambusi Dal Lago, si fece promotrice dell’Albo Cairoli per il quale Anna scrisse un articolo intitolato Non piangere più.
Il 19 ottobre ...
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TABACCHI, Giovanni Maria Francesco
Eva Cecchinato
– Nacque a Mirandola (Modena) il 26 settembre 1838 da Enrico e da Adele Boselli.
Di famiglia agiata, nel 1859, mentre era studente di ingegneria, espatriò [...] a fucilate e alla baionetta tra i volontari e le truppe pontificie: passò alla storia soprattutto per il grave ferimento di GiovanniCairoli, le cui conseguenze l’avrebbero condotto a concludere la sua esistenza a Belgirate nel 1869, e la morte del ...
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MURATTI, Giusto
Luca Giuseppe Manenti
– Nacque a Trieste il 3 febbraio 1846 da Giuseppe, avvocato di origini lombarde, e da Giuseppina Peroch, friulana di Romans.
Ultimo di quattro figli, frequentò [...] la meta, fu tra coloro che, su direttive del Centro d’insurrezione, si congiunsero a Terni con Enrico e GiovanniCairoli, in procinto di intervenire nella città papalina per dare man forte alla rivolta progettata da Francesco Cucchi. Fu nominato ...
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