Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] Firenze, e, sempre per S. Lorenzo, eseguì la statua di S. Cosma per la sagrestia nuova. Lavorò a Roma, alla tomba di Giulio II e per Clemente VII come restauratore di antiche statue nel Belvedere Vaticano ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] 'Annunziata, con il nome di fra' Valerio, e lo abbandonò, trasferendosi a Genova, nel 1540, insieme con lo scultore GiovanniAngeloMontorsoli: il D. sarà a lungo perseguitato dall'ossessione del suo status religioso, che spesso si sfoga in acri e ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] si trovavano il S. Cosma e il S. Damiano per la tomba dei Magnifici, rispettivamente affidati a GiovanniAngeloMontorsoli e al Montelupo: i due artisti lavorarono sotto la stretta direzione del Buonarroti, seguendone fedelmente disegni e modelli ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] di un’autorevolezza troppo spesso sottostimata dagli studi.
Sin dal 1561, Bronzino fu al fianco di Vasari e GiovanniAngeloMontorsoli nel processo di riforma della Compagnia di S. Luca, che avrebbe condotto, nel 1563, alla fondazione dell’Accademia ...
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PRINZI, Giuseppe
Valentina Fiorito
PRINZI, Giuseppe. – Nacque a Messina l’11 settembre 1825 da Salvatore, commerciante, e da Paola Chillé; fu fratello maggiore del fotografo Rosario (Molonia, 2002, [...] (p. 154).
Nel 1858 ricevette dall’intendente del Vallo di Messina l’incarico per la copia della Scilla di GiovanniAngeloMontorsoli, ma ne realizzò solo il calco in gesso (1858, Museo regionale Maria Accascina), dato che gli venne preferito Subba ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] dello Stretto. Nel 1547 agì a Roma per conto del Senato di Messina nella ricerca e nella contrattualizzazione di GiovanniAngeloMontorsoli per la realizzazione della fontana detta di Orione, nella piazza antistante la cattedrale di Messina, il cui ...
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MAZZOLO, Giovan Battista
Laura Orbicciani
MAZZOLO (Mazzola), Giovan Battista. – Non si conoscono la data di nascita né le origini familiari di questo scultore e lapicida nato a Carrara, attivo in Sicilia [...] un pagamento che attesta l’intervento mazzoliano nel sottarco della cappella di Pietro di Benedetto, sotto la supervisione di GiovanniAngeloMontorsoli.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI. Memorie ...
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Vedi APOLLO del Belvedere dell'anno: 1958 - 1994
APOLLO del Belvedere (v. vol. I p. 474)
G. Daltrop
Nel 1981 si è reso necessario il restauro della statua poiché il perno di ferro, inserito fra le sue [...] Belvedere del Vaticano. Nel 1511 essa venne rinforzata con un perno in ferro; nel 1532 fu restaurata e completata da GiovanniAngeloMontorsoli. Nel 1773 entrò nel Museum Clementinum; fu trasferita a Parigi nel 1798 e vi restò fino al 1815. Nel 1924 ...
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MONTORSOLI, Antonio
Maria Pia Paoli
MONTORSOLI, Antonio (Angelo Maria). – Nacque a Firenze il 4 novembre 1547 da Giovanni e Margherita, entrambi appartenenti alla famiglia Montorsoli, che prendeva nome [...] di Firenze, dove viveva lo zio paterno fra GiovanniAngelo, celebre scultore e architetto. Uno dei primi s. Girolamo in particolare.
Dal dicembre 1596 l’epistolario di Montorsoli è incentrato sulla Lettera spirituale, che andò a stampa (Firenze ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] a Piacenza, dove fu testimone di un accordo tra i frati e il ferrarese Giovanni Cipri per la costruzione dell’organo (Bussi, 1997, p. 932). Dallo stesso da una lettera di Doni allo scultore Giovan AngeloMontorsoli (da Piacenza, 6 giugno 1543), dove è ...
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