Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, convertitosi alla causa sabauda, fu eletto deputato (1848); inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] all’attivismo dei figli non per fedeltà verso il governo, «ma per quella sfiducia che i carbonari ebbero per i giovani» (GiovanniRuffini e i suoi tempi, 1931, p. 63).
L’ondata repressiva che nella primavera del 1833 colpì la rete dei militanti in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal interno, V. Rognoni; esteri, F.M. Malfatti, A. Ruffini (dal 18 gennaio 1980); grazia e giustizia, T. Morlino; ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] ; Dagli albori della libertà al proclama di Moncalieri (carteggio Petitti-Erede), in Bibl. di storia ial. recente, XIII (1931); id., GiovanniRuffini e i suoi tempi, Genova 1931; F. Ridella, La vita e i tempi di Cesare Cabella, Genova 1923; G. Gallo ...
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Cittadina della Liguria occidentale, provincia di Imperia, in ridentissima posizione sul mare, presso il Capo S. Ampeglio, tra San Remo e Ventimiglia. È uno dei più ameni e frequentati luoghi di villeggiatura [...] di fornire di giovani palmizî l'Europa intiera. Bordighera deve l'inizio della sua notorietà come luogo di villeggiatura a GiovanniRuffini, che vi pose la scena del suo romanzo Il dottor Antonio. Con i villaggi di Camporosso, Vallebona, ecc. fece ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] contatto con Bertrando Spaventa a Torino dove fu fino al 1859, dopo un breve soggiorno a Taggia, presso l'amico GiovanniRuffini, che forse lo assunse a modello, del Dottor Antonio dell'ornonimo romanzo.
In quegli anni la filosofia hegeliana divenne ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] C. Cagnacci, G. Mazzini e i fratelliRuffini, Porto Maurizio 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di GiovanniRuffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, contenente i seguenti significativi passi: "Trovai all'Imbasciata un forte puzzo ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] ): parti del libretto di Anelli confluirono direttamente in quello di Donizetti (confezionato dall’esule mazziniano GiovanniRuffini, con corposi interventi di mano del compositore). Nel 1839 anche il celebre librettista Felice Romani, recensendone ...
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RIGUTINI, Giuseppe
Emiliano Picchiorri
RIGUTINI, Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1829 a Lucignano di Val di Chiana, in provincia di Arezzo, da Lorenzo, fabbro, e da Assunta Marsili, primogenito di sette [...] (Senofonte, Plauto, Svetonio, Catullo, Fedro, Cicerone), ma anche dall’inglese (il romanzo Lorenzo Benoni di GiovanniRuffini), adottando sempre un modello di italiano fortemente toscaneggiante. Compilò un Vocabolario della lingua classica latina ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] Sulle sue idee politiche ebbe grande influenza il gen. G. Dufour, precettore dei giovane Bonaparte. Divenuto amico di GiovanniRuffini e di Terenzio Mamiani, dopo la sfortunata spedizione di Savoia (1834) l'A. si allontanò definitivamente dal Mazzini ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...