Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; caduta la Repubblica veneta, tornò in Italia, ma l'invasione austro-russa lo portò di nuovo a Parigi, dove fu sospettato di cospirazioni antinapoleoniche. Tornato a Milano, fu membro del Corpo legislativo ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] . Vaudevilles e balletti ci sono pure in tutte le compagnie francesi del tempo, compresa quella della Comédie. GiovanniPindemonte, negli ultimi anni del Settecento, così descrive una compagnia: "quattro maschere, un Truffaldino e un Brighella, che ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Venice, pp. 92 ss.
33. Relazione dell'anonimo (1664), pp. 368 s., 416 ss.; P. Del Negro, Forme e istituzioni, p. 420.
34. GiovanniPindemonte, Poesie e lettere, a cura di Giuseppe Biadego, Bologna 1883, p. 338.
35. Ibid., pp. 338 s.; P. Del Negro, La ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] a formare "una sola famiglia morale".
Nell'ottobre faceva ritorno a Milano, animando con Ugo Foscolo e GiovanniPindemonte il risorto Circolo costituzionale della città, ma soprattutto si faceva portavoce delle preoccupazioni dei giacobini unitari di ...
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MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] amicizia non senza una buona dose di comprensibile autocompiacimento: Francesco Albergati Capacelli, Ugo Foscolo, Ippolito e GiovanniPindemonte, Giulio Perticari e il fratello Gordiano.
Quando, nel 1811, Elisa Baciocchi, granduchessa di Toscana, gli ...
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LAPY, Giuseppe
Alberto Manzi
Attore e capocomico, vissuto nel sec. XVIII; non si hanno sue notizie dopo il 1782. Nato a Bologna, barbiere e filodrammatico, entrò in arte come Dottore.
Magro, dinoccolato, [...] un repertorio vario e nuovo.
Luigia, sua figlia (1762-1816), sposò Antonio Belloni, e con lui seppe affermarsi tra le migliori prime donne nella commedia, specie goldoniana, e nel dramma. A lei GiovanniPindemonte affidò la sua Elena e Gerardo. ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Dalmistro che nel 1797 presentò anche componimenti poetici di Vittorio Alfieri, Melchiorre Cesarotti, Ugo Foscolo, GiovanniPindemonte e Giuseppe Valeriani; come i volumetti mensili de "Il Teatro Moderno Applaudito ossia Raccolta di tragedie ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] ideologico, un'esigua minoranza ῾progressista' ai margini della vita politica (in prima fila i fratelli Ippolito e GiovanniPindemonte, Alessandro Pepoli e Francesco Gritti), "ne voyait les commencements de la révolution de France que comme un ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , osserva ancora Del Negro, egli aveva appoggiato la correzione del 1774 ma avversato quella del 1780 (92); quanto a GiovanniPindemonte, la cui famiglia veronese è stata aggregata solo nel 1782, ben riflette l'incertezza e lo smarrimento di molti ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Capacelli; fra le proposte tragiche si ricordano La morte di Cesare di Voltaire e, soprattutto, Orso Ipato di GiovanniPindemonte(12).
L’età delle Municipalità dà una spallata decisiva all’idea di teatralità che ha caratterizzato l’evolversi del ...
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trabalzare
v. tr. e intr. [comp. di tra- e balzare], non com. – 1. tr. Sbalzare, spostare o spingere rapidamente da un punto a un altro: trabalzàti Su pel ceruleo mar da molti venti (Pindemonte); anche di persone, sbalzare da un luogo a un...