Pediatra (Venezia 1895 - Padova 1973); prof. univ. dal 1935, ha insegnato clinica pediatrica dapprima a Modena, poi a Genova. È ricordato per la sindrome di DeToni - R. Debré - C. Fanconi, un particolare [...] tipo di nanismo, con alterazioni renali (di tipo nefrosico), scheletriche (di tipo rachitico), e turbe del metabolismo glicidico e del fosforo ...
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Botanico e storico della scienza. Nato a Venezia il 2 gennaio 1864, si laureò contemporaneamente in scienze naturali e in chimica nel 1885 all'università di Padova e si dedicò agli studî botanici iniziando [...] è specialmente legato alle pubblicazioni sulle alghe e sulla storia della scienza.
Collaboratore della Sylloge Fungorum del saccardo, il DeToni iniziò e condusse a termine la Sylloge Algarum in sei volumi (1889-1924); fondò e diresse un periodico di ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] stretti e diretti collaboratori – tra cui Baudolino Mussa a Torino, Gennaro Fiore a Pisa, Luigi Auricchio a Napoli, GiovanniDeToni a Genova – inizierà un lento declino. In una conversazione con Antonino Anile, Cacace dichiarava: «Io vivo sotto ...
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VULLO, Calogero
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Crotone il 24 marzo 1927 da Vincenzo e dall’algherese Maria Corbia.
Rimasto orfano del padre, a quindici anni completò gli studi liceali a Patti e si iscrisse [...] sulla fisiologia e patologia del ricambio del ferro nel Trattato di pediatria e puericultura edito a Torino a cura di GiovanniDeToni e conseguì la libera docenza in clinica pediatrica. Nel 1961 Schwarz Tiene andò a dirigere la clinica pediatrica di ...
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Nato a Milano il 5 aprile 1805, si laureò in medicina a Pavia nel 1830; ma si dedicò poi agli studî botanici. Iniziò la sua carriera come insegnante di storia naturale nei licei di Milano e di là passò, [...] Notaris furono dedicati generi e numerose specie nuove di Crittogame e al suo nome il DeToni intitolò il periodico di algologia: la Notarisia. Le sue ricche e preziose collezioni botaniche sono conservate nel R. Istituto botanico di Roma a cui egli ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] fiorate, a cui si accompagna il contrasto dei toni profondi e squillanti. Per la vellutata morbidezza del modellato varia provenienza, tra i quali figura un Giovannide Comes (Montecassino, Arch., Regestum I, Petrus de Tartaris, c. 38; Caravita, 1869 ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] agito in buona armonia con Giovanni di Crescenzio. L'affermazione età gregoriana, caratterizzato da toni di accesa polemica antipapale ( Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, 1, Romae 1888, p. 439; Le Liber ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] e politici e sui diritti dell'infanzia.
I toni del pontefice su questi argomenti sono stati spesso radicali , pp. 169-200.
A. De Penanster, Un Pape de grand vent, "Politique Internationale", 1992, nr. 54, pp. 333-60.
Giovanni Paolo II. L'uomo, il ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] » (Intervista di R. Pellerey a Leo, 28 luglio 1986, Archivio de Berardinis, DAR Unibo, 1.5.6. Ivrea ’67 - Ivrea alla sua compagnia, come Toni Servillo e Antonio Neiwiller, maestro Roberto Soldatini Prova di Don Giovanni di Mozart, di cui firmò ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] talora assumeva toni libertineggianti ed viaggio italiano del 1751-52, e così J.J. de Lalande (Voyage en Italie, Genève 1790, II, p. ss.; L. Magnanima, Elogio istor. e filosofico di Giovanni Alberto D., Livorno 1777 (cha appare come uno sviluppo ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...