BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] nella sua città, e da Imperatrice Mirana, gentildonna padovana, non deve esser confuso con il gesuita GiovanniBonifacio, autore di una Christiani pueri institutio adolescentiaeque perfugium (apud Sinas in Portu Macaensi in domo Societatis Iesu 1588 ...
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Bibliofilo e umanista (Napoli 1517 - Danzica 1597); raccolse, in viaggi giovanili, una preziosa biblioteca e strinse amicizia con eminenti uomini della Riforma: per cui, durante la Controriforma, dovette prendere la via dell'esilio (1556). Dopo vario errare si ritirò, povero e cieco, a Danzica: con i pochi libri rimastigli ricostituì il primo nucleo della biblioteca cittadina ...
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CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] alcun cenno al C. (Arch. Turri, 39, n. 100). Dal suo matrimonio con Contadina erano nati almeno sei figli, Nicolò, Bonifacio, Giovanni, Mabilia, Flandrina e Agnesina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Reggio Emilia, Arch. Turri, buste 38, 39; Sagacius ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] s'abbia a trasportar a Rovigo il venerabile corpo di s. Bellino vescovo et martire, contro l'orazione del dottor GiovanniBonifacio che pretende il contrario, Ferrara 1609; Il Barbiere. Risposta di Serafin Colato da s. Bellino barbiere, all'invettiva ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] Nazari un repertorio da riutilizzare nelle figure delle pale d’altare e nei ritratti post mortem, come in quelli di GiovanniBonifacio e di Gerolamo Fracchetta, eseguiti per l’Accademia dei Concordi di Rovigo durante il breve soggiorno del 1735, o ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] Nazari un repertorio da riutilizzare nelle figure delle pale d’altare e nei ritratti post mortem, come in quelli di GiovanniBonifacio e di Gerolamo Fracchetta, eseguiti per l’Accademia dei Concordi di Rovigo durante il breve soggiorno del 1735, o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] . Nel frattempo in Italia l’attenzione per la gestualità diviene antropologia retorica con l’Arte de’ cenni di GiovanniBonifacio e con il Trattato sulle lettere missive di Camillo Baldi e promuove la letteratura folclorica con le fiabe napoletane ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] visto, il pur bramato "iuris veneti corpus"; che ogni tanto qualcuno - come Angeli e come, prima di lui, GiovanniBonifacio, pur'egli autore d'un Metodo delle leggi della [...] Republica [...] (Rovigo 1625) - proponga con baldanza il procedimento ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] trattatistica giuridica cinque-seicentesca il perentorio segno del patriziato marciano. È un "assessore", come il rodigino GiovanniBonifacio, a stendere il Liber de furtis (Vicenza 1599 e 1619), ad appiccicare alla legge senatoria in materia ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...