Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu tra i collaboratori del Conciliatore; dopo l'arresto di F. Confalonieri, fu (1821-48) esule a Londra e in Belgio; fece quindi parte del governo provvisorio di Milano e per breve tempo fu deputato. La ...
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BERCHET, Gugliemo
Giulio Monteleone
Nacque a Venezia nel 1833. Appartenente alla stessa famiglia di GiovanniBerchet, partecipò a sedici anni, nel 1848, alla difesa di Venezia come volontario nella [...] Marco Polo, sul mappamondo di fra' Mauro, sul planisfero di Giovanni Leardo, su carte e portolani esistenti a Venezia. L'opera 1902 in 58 volumi con un'accuratissima introduzione dello stesso Berchet. In questa lunga e paziente fatica, come nell'altra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal Nonostante la scarsa originalità del pensiero estetico di Berchet (meno agguerrito per es. rispetto a quello ...
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. Periodico letterario, ma di valore anche politico, stampato a Milano negli anni 1818-19 da una società di gentiluomini liberali capitanata dal conte Luigi Porro Lambertenghi e dal conte Federico Confalonieri. [...] periodico, al quale collaborarono fin dal principio i giuristi Romagnosi e Ressi, mentre l'abate di Breme, Pietro Borsieri, GiovanniBerchet ed Ermes Visconti vi sostenevano con cultura e con brio la lotta contro i classicisti. Il Pecchio si occupò ...
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Di nobile famiglia trentina, nacque a Milano nel 1786, morì a Belgirate (Lago Maggiore) il 5 agosto 1852. Nipote del celebre medico Giambattista e figlio d'un alto magistrato, si laureò in leggi a Pavia, [...] 1815 preparò il manifesto per la Biblioteca italiana, che però non venne pubblicato. Divenuto poi, con Silvio Pellico, GiovanniBerchet e Ludovico di Breme, uno degli araldi del romanticismo in Milano, pubblicò nel 1816, a sostegno delle nuove idee ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] ed il mare; / una d’arme, di lingua, d’altare, / di memorie, di sangue e di cor» (Manzoni 1987, p. 106); GiovanniBerchet, all’altezza del 1831 ancora fervidamente unitario, lanciando il suo All’armi! All’armi! riecheggiava il coro del III atto dell ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] ordinamento montessoriano) e, infine, a Milano. Nell’anno scolastico 1935-36 iniziò a frequentare il liceo-ginnasio GiovanniBerchet nella classe III (sezione D) del ginnasio inferiore; passato nella sezione A nell’ultimo anno del liceo, strinse ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] frequentatori di quelle secrete conventicole, ove ripetevansi a squarciagola i famosi versi contro l’esecrato Carignano di GiovanniBerchet”. Ma il suo carattere e l’influenza esercitata su di lui dalla saggistica moderata che venne pubblicandosi ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] con in appendice Manfredo, la sua versione del poema Manfred di lord Byron. Insieme a Pietro Borsieri, GiovanniBerchet e di Breme, fondò Il Conciliatore, foglio bisettimanale scientifico-letterario d’orientamento liberale e romantico, finanziato da ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] componimento si decise nell’aprile 1810, in occasione delle nozze di Napoleone con Maria Luisa d’Austria. Affidò allora a GiovanniBerchet l’incarico di seguire la stampa di un Brindes de Meneghin nel quale l’elogio degli sposi si intrecciava con la ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...