Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera barocca segnata da violenti contrasti cromatici e luministici. L'arte di G. B. Piazzetta e di F. Bencovich contribuì a orientarlo verso una pittura più chiara, di aggraziato e disinvolto tono rococò ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] 1985, pp. 282 s., n. 237). I dissapori tra il giovane Ricci e il Pellegrini erano stati tali che certamente non sarebbe stato possibile da Canaletto a Donato Creti, da GiovanBattista Cimaroli a GiovanBattistaPittoni (Knox, 1983; Weinshenker, 2016 ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] loro valutazioni, gli esperti di cui Schulenburg abitualmente si serviva per questo genere di scopi, Gian Battista Piazzetta, GiovanBattistaPittoni, Gaspare Diziani, per lo più liquidavano le copie del più modesto collega come cose "mediocri" o ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] 'altra lo stile luminoso e la leggerezza esornativa inaugurati da Ricci e perseguiti in direzione rococò dai vari Pellegrini, GiovanBattistaPittoni e Iacopo Amigoni. A documentare poi un precoce tirocinio del G. nel genere del ritratto - di cui il ...
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SAVANNI (Savani), Francesco
Fiorenzo Fisogni
SAVANNI (Savani), Francesco. – Nacque a Brescia probabilmente nel 1723. Stando all’atto di morte, del 1772, aveva allora 63 anni (Archivio di Stato di Brescia, [...] Primavera, firmate e datate 1754, in collezione privata bresciana.
Il giovane artista fu indubbiamente attratto dal barocchetto corposo ed espressivo di GiovanBattistaPittoni, attivo nella stessa chiesa della Pace; tuttavia, sin dai primi anni ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] ormai cresciuto, sempre più vicino al gusto sofisticato di certa pittura veneta rococò, in particolare quella di GiovanBattistaPittoni. Nel 1723 ricevette dal conte Antonio Bianchini la commissione di decorare la sacrestia dell’oratorio di villa ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] appaiono caratterizzateda un cromatismo alleggerito in direzione rococò che risente della luminosità veneta di Marco Ricci e GiovanBattistaPittoni. Al 1724 si datano anche le due tempere della bolognese Galleria Davia Bargellini, Veduta di rovine ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] Dario davanti ad Alessandro del Museo nazionale di Varsavia (Young, 1979, fig. 7), precedentemente attribuito a GiovanBattistaPittoni, il secondo con il Sogno di Giacobbe della collezione Frieberg di Berlino, presentano maggiori qualità decorative ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] decoratori magnifici di chiese, di palazzi e di ville, da GiovanBattista Castello e da Luca Cambiaso a Bernardo Castello e a Lazzaro Tavarone usato anche l'affresco, ricorderemo soltanto G. B. Pittoni (soffitto di S. Cassiano a Venezia), che lavorò ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Estensi, il progenitore, quindi, di E.), fu GiovanBattista Giraldi Cinzio - lo stesso che, con la 356; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano [1909], p. 404; L. Pittoni, I. Sansovino scultore, Venezia 1909, ad vocem; G. Agnelli, Ferrara, Bergamo ...
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