ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] italiana moderna, Roma 1949, pp. 42, 438; S. Pagani, La pittura lombarda della Scapigliatura, Milano 1955, p. 88 (cita Giosuè fra i fondatori della Famiglia artistica, mentre si tratta di Antonio); E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1955, pp. 307 ...
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Scultore, nato a Crema il 27 maggio 1854, morto a Milano il 16 febbraio 1923. Inscritto giovinetto all'Accademia di Brera, vi ebbe a maestri GiosuèArgenti e Francesco Barzaghi. Ma trovò presto la sua [...] atrada e la sua originalità, studiandosi di esprimere, fuori di ogni influenza della scuola, la purezza della forma negli aspetti più seducenti del vero. Fra il turbinoso succedersi di tante diverse tendenze ...
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Scultore piemontese, nato a Casal Monferrato il 14 marzo 1859, vivente a Torino, senatore del regno. Figlio di Giovanni B., scultore in legno, studiò all'accademia di Brera (1876-1879); ma più delle opere [...] del suo maestro G. Argenti dovettero interessarlo la scultura di G. Grandi e la pittura di T. Cremona. Nel 1880 passò a Torino per mettersi del maestro; e finalmente il grandioso monumento a Giosue Carducci in Bologna (inaugurato nel 1926), migliore ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] decorativo della basilica di S. Gaudenzio a Novara insieme con gli scultori Gerolamo Rusca, Giuseppe Prinetti e GiosuèArgenti. Per le nicchie della navata realizzò otto statue in stucco raffiguranti profeti tratti dal Vecchio Testamento (Aggeo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] loro l'inclinazione verso il basso, l'impiego di quelle d'argento, il ruolo di valenza autonoma agita nel tessuto musivo dalla singola le analogie fra i mosaici e un'opera come il rotulo di Giosuè (Roma, BAV, Pal. gr. 431), della prima metà del sec ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] sequenze stratigrafiche, risultano essere ascrivibili all'abbaziato di Giosuè (792-817), confermando così l'esistenza nella comunque in ambiente privo di regole. Ciò vale anche per l'argento, con una produzione, quasi sempre barbarizzata, di quarti e ...
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Olimpiadi estive: Anversa 1920
Elio Trifari
Numero Olimpiade VII
Data: 23 aprile-12 settembre
Nazioni partecipanti: 29
Numero atleti: 2664 (2587 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 162 (161 uomini, [...] Kathleen McKane, poi bronzo in singolare, oro in doppio e argento nel doppio misto. L'avventura individuale della Gagliardi si fermò , Manlio e Livio Di Rosa, Athos Tanzini, oltre a Giosué Borsi, che si vendicava delle stoccate di Nedo prendendolo a ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] -Morgan, del sec. 9° e gli avori del cofanetto di Giosuè, mentre per l'area francese vi sono sculture provenienti da Saint- sue espressioni, ma la collezione è famosa anche per i suoi argenti, gli avori e i gioielli e comprende inoltre un certo numero ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dei mosaici della navata con i fatti di Giosuè e altre scene dell'Antico Testamento, che Qustui (a 180 km in linea d'aria da Kalabsha, dove passava il limes): vasellame d'argento e di bronzo, lucerne di bronzo, vetri, databili tra il IV e il VI sec. ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] anche i suoi successori abbiano fatto eseguire importanti oggetti d'oro e d'argento per donarli alle chiese o per proprio uso. Tra essi ci si il Salterio di Parigi (BN, gr. 139) e il rotulo di Giosuè (Roma, BAV, Pal. gr. 431); è possibile tutt'al più ...
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