Figlio (Herrenhausen 1683 - Kensington 1760) diGiorgio I. In contrasto, durante la sua giovinezza, col padre, cui rimproverava la prigionia della madre Sofia Dorotea accusata di adulterio, fu allontanato [...] e poi, dopo un periodo di ostilità tra il re e il ministro, da W. Pitt, nelle guerre di successione di Polonia e d'Austria e mediocre, ordinato, parsimonioso, se pure coraggioso sul campo di battaglia; al suo nome è legata la fondazione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per i suoi libri di viaggio e i suoi racconti di avventura, [...] , basata sul conflitto tra i fratelli James e Henry. Lo scontro fra due fratelli scozzesi, uno sostenitore diGiorgioIIdiHannover e l’altro della dinastia Stuart, sconfitta definitivamente a Culloden nel 1746, ripropone il motivo della dicotomia ...
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HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] , ceduti poi (1715) alla Danimarca, che li vendette al Hannover. L'interesse che prendeva poi GiorgioII (v.) ai possessi della casa diHannover fu dimostrato anche dalla fondazione dell'università di Gottinga (1734) che presto si mise alla pari dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] la sua avanzata verso sud, i sostenitori diGiorgioII cadono nella costernazione, mentre quelli della casa Stuart il giorno?”. I Whigs, sostenitori della casa d’Hannover, pensano allora di promuovere la sera stessa una manifestazione al Drury Lane ...
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GIORGIO III re diHannover e di Gran Bretagna e Irlanda
Eucardio Momigliano
Figlio di Federico principe di Galles e di Augusta di Sassonia, succedette all'avo G. II essendo premorto il padre nel 1751. [...] Fu provveduto alla reggenza e il re morì dieci anni più tardi, il 29 gennaio 1820, dopo un lungo periodo di quasi prigionia nel castello di Windsor.
La Correspondence of Georges III from 1760 to 1783, è stata edita dal Fortescue, voll. 6, Londra 1927 ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] e passato l'elettore Giorgio Luigi diHannover sul trono d'Inghilterra, egli sperò e tentò invano di essere chiamato presso politischer und historischer Briefwechsel, I [1668-76], 1923; II [1676-79], 1927; Philosophische Briefwechsel, I, 1926). ...
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Il nome di questa contea inglese (anche Aubemale, Aumerle) è una variante, nata in Inghilterra, del latino Alba Marla, cioè la città francese di Aumale (v.), che era nel secolo IX una signoria alle dipendenze [...] (1749), membro del Consiglio della corona e uno dei reggenti durante il viaggio diGiorgioII in Hannover. Nacquero da lui George, terzo conte di A. (1724-1772), generale e cavaliere della Giarrettiera (1771); Augustus, visconte Keppel (1725 ...
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Nato nel 1684 da un'antica e ricca famiglia londinese già nel 1705 fu eletto membro della Camera dei comuni. Rappresentò per quasi trent'anni gli elettori whigs del Yorkshire, combattendo la politica dei [...] uno dei più accaniti fautori della chiamata diGiorgio I diHannover al trono d'Inghilterra ed entrò nel ad un vano tentativo del re GiorgioIIdi formare un ministero all'infuori del Pitt. Dopo ciò il conte di Bath lasciò la politica. Morì nel ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] a filosofare era diversissimo dal cominciar da Dio" (Prose e poesie, II, p. 4).
Trasferitosi nel 1708 a Padova, gli studi matematici e dall'interessamento del sovrano Giorgio I diHannover, fidando nel suo ruolo di italiano estraneo alla violenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Settecento l’Inghilterra e la Scozia, precariamente unite nella persona [...] siano stati il principale sostegno di Giacomo II e che i due più pericolosi tentativi di sollevazione giacobita, nel 1715 e proprio Giorgio I diHannover, che regna fino al 1727. Nel frattempo è intervenuto un altro mutamento istituzionale di grande ...
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