Giurista, uomo politico e letterato (Caltagirone 1850 - Napoli 1914). Insegnò diritto costituzionale nelle univ. di Parma e di Napoli: sostenne l'utilità d'integrare con l'indagine storico-politica lo schematismo delle formule giuridiche. Acuto discepolo di F. De Sanctis, si occupò anche di studî letterarî. Deputato al parlamento dal 1882 al 1900, più volte sottosegretario di stato, nel 1902 fu nominato ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] ’Ateneo partenopeo, in cui entrò in contatto con docenti prestigiosi come Federico Persico (diritto amministrativo), GiorgioArcoleo (diritto costituzionale) e Francesco Scaduto (diritto ecclesiastico). Grazie a queste amicizie influenti e a quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] e Carlo Curcio. Un altro gruppo importante è costituito dai libri di Gaetano Mosca, Pasquale Turiello, Luigi Zini, GiorgioArcoleo e gli articoli apparsi sulla «Nuova antologia»: è una letteratura conseguenza della caduta della Destra storica, dell ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] . Collaborarono al Piccolo, tra gli altri: Vincenzo Morello (Rastignac), Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio, Roberto Bracco, GiorgioArcoleo, Vincenzo Riccio, Achille Torelli. Il giornale divenne ben presto uno dei più importanti e influenti di Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] . Quanto al secondo approccio – quello storico – un buon esempio è costituito dal Diritto costituzionale (19042) di GiorgioArcoleo (1848-1914), sottotitolato Dottrina e storia, nel quale una parte piuttosto ampia era riservata alla Costituzione ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] personaggi che gli sarebbero divenuti colleghi in Parlamento nei decenni successivi: Francesco Torraca, Emanuele Gianturco, GiorgioArcoleo, Roberto Mirabelli e Giustino Fortunato, al quale lo legò un’amicizia ultraquarantennale.
Nel 1875 sul ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] D’Annunzio) che gli procurò un processo per contraffazione, una causa memorabile (periti della difesa Benedetto Croce e GiorgioArcoleo, dell’accusa Roberto Bracco e Salvatore Di Giacomo) e una solenne vittoria (fu prosciolto per non aver commesso ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] di Pantaleo Carabellese), si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza di Napoli dove si laureò nel 1908 con GiorgioArcoleo con una tesi su L’aristocrazia sociale: i sindacati. Applicazione della teoria paretiana della circolazione delle aristocrazie ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] de l’Italie, Paris 1912).
Fin da prima della laurea Barone Russo aveva frequentato a Roma il costituzionalista GiorgioArcoleo, già deputato di Caltagirone, poi senatore, divenendone stretto collaboratore dal 1912.
Diversi anni dopo curò con Antonio ...
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SERENA DI LAPIGIO, Ottavio
Ennio Corvaglia
– Nacque ad Altamura il 18 agosto 1837 da Gennaro, avvocato e noto studioso di diritto ed economia, appartenente a un casato patrizio risalente alla fine del [...] dal sottosegretario di Stato per l’Interno, on. Serena, Roma 1897, p. 5). Fu costretto a dimettersi, sostituito da GiorgioArcoleo, un anno dopo (il 6 gennaio 1898), ricompensato, tuttavia, dalla nomina a senatore (20 gennaio) e dal riconoscimento ...
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